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Ricostruzione dello stadio Filadelfia

Redazione Toro News
ECCO LE RICHIESTE DEI FIRMATARI DELLA PETIZIONE SUL FILADELFIA:Il 31 luglio scorso è stato firmato tra il Comune e i proprietari dei diritti edificatori sui terreni del quadrilatero “Filadelfia” prospicienti via Tunisi un...

ECCO LE RICHIESTE DEI FIRMATARI DELLA PETIZIONE SUL FILADELFIA:Il 31 luglio scorso è stato firmato tra il Comune e i proprietari dei diritti edificatori sui terreni del quadrilatero “Filadelfia” prospicienti via Tunisi un protocollo d’intesa per addivenire a uno scambio che impedirà la costruzione dei “palazzi sul Fila”. Era ciò che chiedeva in prima istanza questa petizione, sembrava impossibile e invece l’intervento dell’assessore Viano - sollecitato in tal senso in occasione di un affollato consiglio aperto della Circoscrizione 9 svoltosi il 4 luglio - ha dimostrato che quando esiste la volontà politica si trova una soluzione anche alle questioni più spinose. Superata in questo modo la questione sulla quale è stata organizzata la mobilitazione popolare che ha portato alla presentazione della petizione, di sua autonoma iniziativa la Presidenza del Consiglio Comunale ha modificato l’oggetto della petizione stessa in “Ricostruzione Stadio Filadelfia”.È questo senz’altro il momento giusto per trovare una volta per tutte, con chiarezza e trasparenza, la soluzione alla ferita aperta nel luglio del 1997. Per prima cosa chiediamo che il Comune dichiari con chiarezza e trasparenza le sue intenzioni. In questi anni, e ancora in questi ultimi giorni, si sono susseguiti progetti, dichiarazioni, ipotesi, delibere..., spesso in contraddizione tra loro e comunicati all’opinione pubblica a cose fatte. Nulla che permetta di dire che cosa ha davvero intenzione di fare oggi il Comune e come intende arrivarci:- qual è il progetto?- chi si occuperà della costruzione e della gestione di quanto verrà realizzato?- quanti e quali sono i soldi?- quali procedure e quali tempi si prevedono?In seconda istanza chiediamo che il Comune formalizzi il coinvolgimento dei tifosi nelle decisioni da prendere. Ciò dovrà avvenire tramite la convocazione di un tavolo sul quale possano confrontarsi l’amministrazione stessa, la società Torino FC e i tifosi, sul quale si giochi a carte scoperte e nel quale i tifosi abbiano parere vincolante. La tifoseria granata oggi parla con una voce sola ed è in grado di esprimere dei rappresentanti che dovranno essere costantemente informati su tutto quanto riguardi il Filadelfia e le azioni e le opere che dovessero riguardare tale area. Se questo non dovesse avvenire, nessuno potrà millantare di godere del consenso dei tifosi, che prenderanno immediatamente le distanze e non mancheranno di esprimere il loro disappunto.Noi non abbiamo al momento progetti da proporre né abbiamo avallato alcun progetto tra quelli esistenti. Un concorso di idee (lanciato con opportuni “paletti” condivisi dalle parti interessate) potrà essere al momento opportuno una modalità adeguata per scegliere soluzioni che raggiungano l’obiettivo di recuperare la funzionalità originaria del Fila in coerenza con le memoria storica del luogo. Ciò che chiediamo è che questo tema venga affrontato con modalità completamente diverse da quanto è successo in questi lunghi anni di scempio, al di fuori di ogni strumentalizzazione politica e speculazioni di vario genere.