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mondo granata
di Silvia LachelloBuongiorno Toro... una volta sono andata allo stadio. Era semivuoto. Era semivuoto in un periodo in cui le gradinate finivano per riempirsi. Non è passato molto tempo, eppure sembrano secoli fa. Ciò detto... una volta sono andata allo stadio ed ho ricevuto una telefonata.- Dove sei?- Qui.- Sì, ho capito, ma dove?- Dimmi dove sei tu.- Maratona, centrale, secondo anello.- Filadelfia, centrale, primo anello, sto sventolando: mi vedi?- Che cosa sventoli?- Scegli tu: un mazzo di carciofi o la bandiera del Toro?- Ah, oh, uhm... già, scusa.Tifare Toro non mette al riparo dall'essere "strani".Ciò detto... stavo studiando la mappa delle Ebridi Esterne, durante il fine settimana. Ci arriveremo facendo il giro lungo perché abbiamo pensato che, prima, non sarebbe male tornare a visitare le Highlands, in special modo la zona del Kyle of Tongue. Sono luoghi, quelli, in cui la macchina fotografica diventa incandescente. Sono luoghi, quelli, in cui si può (deve?) procedere a passo d'uomo anche se si è in auto. Sono luoghi, quelli, in cui c'è spesso vento.E dove c'è vento, c'è spazio per il momento in cui dentro la mia testolina si forma la parola: "Adesso."Prendo lo zainetto, lo apro, rovisto un po', come uno scoiattolo che cerca la noce migliore, e poi l'afferro.No, non la prendo: l'afferro. La mia Bandiera. La mia coperta, se io fossi Linus. Qualunque cosa succeda.La mia Bandiera. L'afferro e la apro lentamente, tenendone un lembo fra le labbra, temendo che voli via, ma volano via solo i brutti pensieri, volano via e si disperdono nell'aria, volano via i brutti pensieri e rimane solo quel pezzo di stoffa a schiaffeggiare il vento.Per quanto il presente sia un presente ai limiti del grottesco, per quanto il passato sia un passato con cui è masochistico confrontarsi, per quanto il futuro possa essere un futuro complesso e deludente, c'è sempre un alito di vento disposto a farsi schiaffeggiare dalla mia Bandiera.Io la penso libera, anche se tenuta stretta dalle mie dita stanche, la penso libera e un po' libera anche me. Ogni tanto è bene sgravarsi dalle zavorre della poca sostanza e lasciare che solo l'Idea abbia respiro. Senza pensare al resto, senza pensare ai bocconi amari e indigesti. Solo l'Idea e qualcosa di Granata che schiaffeggia il vento, aspettando che torni a schiaffeggiare il Destino.Buona settimana.silviatoronews@gmail.com
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