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di Andrea Ferrini
La disfatta dell’Inter di Leonardo, sconfitta in casa dallo Schalke 04 con un pesante 2-5, fa sprofondare la squadra di Moratti in un baratro fino a pochi giorni fa imprevedibile....
di Andrea Ferrini
La disfatta dell’Inter di Leonardo, sconfitta in casa dallo Schalke 04 con un pesante 2-5, fa sprofondare la squadra di Moratti in un baratro fino a pochi giorni fa imprevedibile. Prima del derby i nerazzurri incutevano paura agli avversari e raccoglievano elogi da parte degli opinionisti. Poi è arrivato il secco 3-0 contro i cugini milanisti che li ha riportati a -5 e ieri un risultato per il quale, usando parole dello stesso Leonardo, ''è poco realistico pensare a una rimonta, anche se nel calcio può succedere di tutto.''
Parole che suonano curiosamente simili a quelle pronunciate da Mourinho qualche giorno fa, come vi abbiamo raccontato, dopo la sconfitta patita dal suo Real contro lo Sporting Gijon. Anche lo Special One si era dovuto arrendere di fronte alla matematica che rende praticamente impossibile un riaggancio del Barcellona in testa a +8.
Insieme, Inter e Mou, l’anno scorso avevano fatto sognare i tifosi nerazzurri, separati non riescono più a regalare le stesse emozioni.
La squadra del Presidente Moratti, attualmente terza in campionato e con il pesante gap che gli preclude il passaggio alla semifinale di Champions, non ha ancora trovato il giusto erede del tecnico portoghese. Prima Benìtez e adesso Leonardo non sono riusciti ad instaurare il feeling giusto con squadra e tifoseria. Il giovane allenatore ex milanista è in bilico e servirà un’importante svolta nella stagione per convincere Moratti a non cambiare nuovamente guida il prossimo anno.
Mourinho sembra invece aver archiviato la sconfitta in campionato con un secco 4-0 al Tottenham, che candida il Real per un posto in semifinale. I Blancos dovranno puntare all’obiettivo massimo se non vogliono finire la stagione a secco. Un conto è rinunciare alla Liga e vincere la Champions. Un altro è non riuscire neanche a conquistare la coppa dalle grandi orecchie. Magari perdendo proprio contro il Barcellona di Messi.
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