di Silvia Lachello
mondo granata
Sessantatré
Buongiorno Toro... rimango in silenzio, con il naso in su, ogni Quattromaggio e il Quattromaggio mi nasce dentro giorni prima che il calendario confermi che sì: è di nuovo Quel giorno.No, tranquilli, stiamo tranquilli, non è successo nulla, quel rumore era solo un tuono, solo un tuono più forte degli altri... piove? No, dai, non piove sempre... e quelle nuvole? Sono nuvole, solo nuvole... il vento le porta davanti agli occhi e poi se ne vanno... sì, sì, anche quando sono grigie e scure e percorse da fulmini e da... presagi... ma poi se ne vanno... e quella collina? Si supera, l’altimetro funziona e dice che siamo in alto... però trema tutto, qui... che cos’è quella cosa? Non dovrebbe essere lì, noi non dovremmo essere lì, c’è qualcosa che non va, dobbiamo prendere quota! Dobbiamo prendere quo...[fuoco][crepitio][scrosciare di pioggia][odore di bruciato][silenzio]Arrivano. Arrivano a vedere. Che cosa c’è da vedere? Andate via. Andate via! Siamo morti, non ci siamo più, andate via! Voi che avete ancora gambe per correre e gole per parlare... andate via!!![odore di bruciato][scrosciare di pioggia][silenzio][voci incredule][è morto il Grande Torino]Non siamo riusciti a scendere a terra e li abbiamo inchiodati a terra per sempre... per sempre... chissà se si ricorderanno di noi fra qualche decennio, chissà se questa pioggia porterà via questo odore di bruciato, di silenzio, di morte, chissà... se.... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Rimango in silenzio, con il naso in su, ogni Quattromaggio e il Quattromaggio mi nasce dentro giorni prima che il calendario confermi che sì: è di nuovo Quel giorno.A volte il Quattromaggio dà stilettate inaspettate sotto il sole d’Agosto, di fronte al Mare del Nord, fra i megaliti di Callanish, per le vie di Torino: funziona così, funzionerà sempre così.Grazie, Ragazzi, grazie... vorrei non essere diventata quella che sono perché siete stati rapiti in cielo...Ci sono dolori che non passano mai.Perdono gli spigoli ed è più agevole - non facile - portarli dentro.Ci sono dolori che non passano mai.Ciao, Ragazzi, ancora una volta ciao...
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