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Sono d’accordo, e aggiungo che…

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 di Giacomo Serafinelli Buongiorno Toro...io ho un amico del quale vado orgoglioso: è un dottore plurilaureato, esperto di tutto e, ovviamente, granata dalla punta delle orecchie alle zampette pelose.Sto parlando del Dottor...
Redazione Toro News

 

di Giacomo Serafinelli

 

Buongiorno Toro...io ho un amico del quale vado orgoglioso: è un dottore plurilaureato, esperto di tutto e, ovviamente, granata dalla punta delle orecchie alle zampette pelose.

Sto parlando del Dottor Puzzetto, che tutte le settimane ci delizia con la sua rubrica “A quattro zampe”.

Proprio dall'ultimo articolo, pubblicato lo scorso 11 Febbraio, prendo spunto per preparare il cappuccino odierno. Il Doc si domanda se gli attuali giocatori del Toro siano effettivamente forti o se i deludenti risultati delle ultime settimane e, aggiungo io, delle ultime stagioni, non abbiano come denominatore comune la pochezza tecnica degli interpreti in braghe corte.

Sono d'accordo con il mio amico: a volte si è esagerato nel ricoprire di aspettative un neo-acquisto, salvo poi rimanerne delusi e sostenere che, una volta da noi, si “imbrocchiscono” tutti. Probabilmente siamo noi che esageriamo nell'attribuire grandi potenzialità alla squadra, e quando ci scontriamo con la dura realtà non riusciamo ad accettarla; il fatto è che il grande calcio ed i risultati importanti mancano da troppo tempo da Torino, e forse per la voglia di rinverdire i fasti dei tempi andati voliamo con la fantasia, per poi risvegliarci nella mediocrità attuale.

E ovviamente la favola che a Torino i giocatori non si esprimerebbero bene a causa della pressione dei tifosi e della stampa fa ridere anche me: anzi, mi sembra che ci entusiasmiamo al minimo accenno di giocata e siamo pronti a mettere sugli scudi chiunque mostri un po' di grinta in campo.

Vorrei però aggiungere che nelle ultime settimane mi è sembrato di vedere giocatori che, oltre a non essere campioni, sono soprattutto svogliati e privi di determinazione.

E pensare che alcuni calciatori hanno costruito intere carriere sopperendo alla scarsa tecnica con un impegno grandissimo; quando si corre per novanta minuti, quando si entra con coraggio e determinazione su ogni pallone, quando si “mordono” (e qui sono sicuro che il Doc condividerà) le caviglie dell'avversario, in primo luogo ci si guadagna la stima dei tifosi, e secondariamente si rimedia, anche se parzialmente, alle lacune tecniche.

Quindi ricapitolando: probabilmente i giocatori non sono così forti come credevamo, ma di certo stanno mostrando anche poco impegno: e questo è un peccato capitale.

Buona giornata, Toro e ricorda: nel dubbio, tira in porta.

 

P.S.

Un caro saluto al Dottor Puzzetto, di cui sono un fan acCANito.