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mondo granata
Ci siamo davvero: la Commissione Toponomastica del Comune di Torino ha disposto finalmente lo spostamento del corso Grande Torino, strada che costeggia l'ex Stadio delle Alpi, oggi struttura senza nome (in attesa di compratore) che ospita le partite della Juventus.I tifosi del Toro ritenevano un insulto tale sistemazione, gli stessi bianconeri evidentemente non gradivano; dunque, la via dedicata agli Immortali é stata spostata altrove? Per ora, no: i cartelli con scritta granata (anziché nera, un'eccezione in città) resteranno in magazzino, finché non si sarù definito esattamente quale tratto nei pressi della curva Maratona prenderà quel nome (c'é stato chi ha proposto il primo tratto di corso Agnelli -quello da corso Sebastopoli a via Filadelfia, e chi la parte pedonale dello stesso corso Sebastopoli che sfuma nella piazza d'Armi). Questione di giorni.
Una bella notizia, ci manchrebbe. Come giusto é che la strada nei pressi dello stadio della Continassa venga intitolata a Gaetano Scirea.Cosa stona? Qualcosa c'é. Come il fatto che una via intitolata all'indimenticabile libero della Juventus e della Nazionale prematuramente scomparso in un incidente d'auto esistesse già (a Mirafiori Sud), e ora bisogna spostarla (la bella notizia, qui, é che la nuova intitolazione dovrebbe ricordare Vittorio Pozzo); decisione, questa, presa a tempo di record.
Stride la disparità con le di intitolare ad altri campioni morti troppo presto (Gigi Meroni e Giorgio Ferrini su tutti) tratti di vie oggi interni senza nome, richieste rimaste senza esito.Come il fatto che, nella giornata odierna, lo spostamento di corso Grande Torino sia stato autorizzato in occasione di una petizione arrivata per mano bianconera (presenti, questo pomeriggio, il comitato "Per non dimeicare Heysel" e Andrea Agnelli in persona) quando medesima era stata recisamente in passato, e più volte (a partire addirittura dal 2005, ma ripetutamente anche in tempi più ).
Tutto é bene quel che finisce bene. Però...
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