Stadio Olimpico, parla l’ass. Finardi: “Pare che il Toro voglia farsene carico”

Palazzo Civico sborsa 600.000 euro di manutenzioni straordinarie all'anno, a fronte dei 500.000 incassati di canone

I conti non tornano per il Comune di Torino, in merito allo stadio Olimpico-Grande Torino: nel presentare il rendiconto, l'assessore allo Sport della Giunta Appennino - Roberto Finardi - ha manifestato dubbi a riguardo.

Nel 2020, infatti, tra revisione dei sistemi di videosorveglianza, lavori e altri interventi di manutenzione, la Città di Torino ha speso 600.000 euro, incassandone dalla società granata solo 500.000.

Una minusvalenza che ha generato - come riportato da Torino Oggi - lo sfogo di Finardi: “Non è proponibile una contrattualità simile. Non è normale e lo dico da tifoso granata”. Un problema, per l'amministrazione, non di facile soluzione, tenuto conto che il contratto di affitto - iniziato nel 2015 - scadrà nel 2025.

Lo stesso Finardi ha poi aggiunto un barlume di speranza: "Pare ci sia da parte del Toro la volontà di farsi carico dell’impianto, non dico di comprarlo ma di trovare un percorso condiviso che porti a una gestione differente. Prima di andare via, mi auguro di poter tracciare un cammino che faccia risparmiare alla Città tanti soldi”. La palla balza ora a Urbano Cairo e alla società granata cui spetta chiarire la posizione in merito.