- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
mondo granata
di Silvia LachelloBuongiorno Toro... stavano passando di là, il lunedì passano sempre di là: hanno i loro percorsi.Il semaforo dell’incrocio era rosso, lei ha messo in folle, ha appoggiato il piede sul freno, ed ha girato la testa verso destra.Ha visto quello che vede sempre: cemento, inferriate, la collina sullo sfondo. Ed ha fatto un sospiro.Il semaforo è diventato verde, ha messo la prima ed è partita lentamente. Lei, di solito, va veloce, è perfino nata in anticipo, tanto le piace andare veloce. E’ partita lentamente e, mentre stava per ingranare la seconda, si è messa a guardare il muro di cinta.Un occhio alla strada ed uno a quei mattoni: li conosce tutti. A volte, quando le capita di aggirarsi da quelle parti all’alba, li tocca. E le sembra che ognuno di essi abbia una storia da raccontare.Stava quasi per girare a destra, poteva essere un buon momento per una circumnavigazione: non era tardi, ma lui ha detto: “Quando passiamo di qui ti viene sempre il magone, vero?”Gli ha risposto di sì e gli ha anche detto che il magone non era poi così brutto, gli ha detto che senza il magone lei non potrebbe tirare avanti, che ne ha bisogno come dell’aria che respira.“Certo che sei proprio strana, tu...”, le ha detto, sorridendo da un orecchio all’altro. E poi ha aggiunto: “Hai voglia di raccontarmi com’era?”Gli ha di nuovo risposto di sì, ma non è stata in grado di spiaccicare parola.Ha inserito la terza per fuggire simbolicamente lontano da lì.“Hey... scusami, non credevo... non avevo capito che questo magone ti facesse così male... scusami...”, ha farfugliato lui.Lei ha detto che non aveva importanza: ci era abituata. E gli ha anche detto che rinascerà, che lui lo vedrà rinascere.Forse lei aveva solo un po’ di nostalgia di quando era bambina e quelle vie erano il cuore pulsante di un enorme organismo di cui si sentiva e si sente ancora parte.Così... per raccontarvi che anche nelle giornate più frenetiche, non manca mai quel pensiero che è linfa, sottofondo, musica crudele, memoria.Accadeva ieri, dalle parti di via Tunisi, via Spano, via Giordano Bruno e via Filadelfia.Stavamo passando di là, il lunedì mio figlio ed io passiamo sempre di là.Buona settimana, Sorelle e Fratelli... sto passando il Toro nelle mani di mio figlio: sarà un ottimo custode... ed io... non potrei essere più orgogliosa di lui, della vita che mi è stata data di vivere, di questo tortuoso sentiero Granata che, io lo so, non avrà mai fine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA