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Stoicismo

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di Giacomo SerafinelliBuongiorno Toro... c'è una domanda che mi frulla in testa da ieri: gli Stoici, chi erano costoro?I ricordi del liceo mi parlano di filosofi greci dediti alla virtù del distacco dalle cose terrene.Me li immagino...
Redazione Toro News

di Giacomo SerafinelliBuongiorno Toro... c'è una domanda che mi frulla in testa da ieri: gli Stoici, chi erano costoro?I ricordi del liceo mi parlano di filosofi greci dediti alla virtù del distacco dalle cose terrene.Me li immagino integerrimi, rigorosi, capaci di autocontrollo e di dominio sulle emozioni.Insomma apatici, ma non nell'accezione negativa che abbiamo attribuito oggi a questo termine, bensì privi di passioni.Stringiamo un po' il campo, Toro, e veniamo a cose un po' più terra-terra, anche perché non vorrei che qualche storico della filosofia mi bacchettasse dandomi dello sciatto divulgatore, se è vero come è vero che non ricordare è male, ma ricordare male è peggio.A me non piace chi si lamenta per il gusto di farlo, chi piange sul latte versato e chi accampa mille scuse pur di giustificare una propria mancanza.Non mi piace, infine, chi pensa che i suoi problemi siano i problemi più grandi del mondo e, soprattutto, che siano insormontabili.Va da sé, Toro, che stimo chi si rimbocca le maniche, chi non si giustifica a meno che non gli sia richiesto di farlo e chi non rimugina ore, giorni, o settimane su quanto di spiacevole gli sia accaduto, ma anzi cerca di porvi rimedio e di dare il massimo per quanto nelle sue possibilità.Ecco perché ho apprezzato il comportamento tenuto domenica in campo da Agostino Garofalo.Non solo ha corso per chilometri sulla sua fascia di competenza, ma, pur col naso fratturato a seguito di un incidente di gioco, scalpitava per tornare ad aiutare i compagni. Non c'era dolore che tenesse: la squadra aveva bisogno di lui, bisognava rientrare. E nonostante la menomazione ha continuato a ringhiare sugli avversari, tanto che l'ennesimo tackle effettuato per recuperare il possesso di palla gli è costato un infortunio al ginocchio. Solo allora, e solo dopo il verdetto dei medici, ha definitivamente desistito e, a malincuore, è rientrato negli spogliatoi.Io non so se Garofalo si possa definire stoico, ma sicuramente è il tipo di giocatore che mi piace vedere vestito di granata.Buona giornata Toro e ricorda: nel dubbio, tira in porta!