Tazza…

di Giacomo Serafinelli

Buongiorno Toro...la partita di Crotone ci porta un punto, alcune certezze e molti dubbi.

Di sicuro gli innesti sono di valore (a proposito: benvenuti a tutti i nuovi arrivati, sia chi ha già giocato, sia chi ancora deve scendere in campo), ma il famoso amalgama non si è ancora creato.

Stamani voglio versare il cappuccino fino a metà: come lo vedete voi?

Tazza mezza piena: 

la squadra ha giocato con personalità, con una manovra a tratti tambureggiante che ha prodotto molti tiri in porta (ed io non posso che esserne contento...) ed ha tenuto in apprensione la difesa avversaria. Finalmente si è visto un centrocampo a tre, con Gasbarroni dietro alle due punte, le quali cercano il dialogo; manca ancora affiatamento, ma i presupposti sono buoni.

Bianchi è una garanzia: quando c'è, segna.

Mister Lerda è ottimista, vede la squadra unita e compatta e dice che i conti si faranno alla fine, mentre Corini, avversario ed ex di turno, ha dichiarato che se il Toro riuscirà a cambiare l'inerzia facendola diventare positiva e farà un filotto di vittorie, diventerà dura anche per Atalanta e Siena.

Tazza mezza vuota:

la squadra non ha saputo sfruttare le fasi di gioco più favorevoli portandosi in vantaggio e, cosa che le capita troppo spesso, ha avuto una reazione solo al gol subito.

Siamo troppo leggeri in difesa e paghiamo a carissimo prezzo ogni errore, non a caso si contano solo due tiri in porta del Crotone: quello del gol ed il rigore.

Alcuni giocatori sono volubili o molto nervosi e prendono cartellini assolutamente evitabili, mentre altri non corrono senza palla, arrivando all'assurdo di cominciare un triangolo con un compagno senza compiere lo scatto per portarlo a termine.

Siamo a dieci punti dal terzo posto, ovvero l' unico che, fino ad oggi, ha portato alla promozione in serie A partendo dai play off.

Sospendo il giudizio e lo lascio a voi, nella speranza che mi diate nuovi ed interessanti spunti di riflessione.

Buona giornata, Toro e ricorda: nel dubbio, tira in porta!