Buongiorno Toro... che cos'è il Toro? Ogni tanto me lo chiedo, ogni tanto me lo chiedono, ogni tanto ce lo chiediamo. Provo ad aggiungere qualcosa. Il Toro è quella 'cosa' che mi fa scrivere di Toro anche quando di Toro non c'è nulla da scrivere, ma proprio nulla, il nulla più inesistente.Il Toro è quella 'cosa' che mi rassicura perché, anche quando il nulla è più nulla del solito, fa parlare una delle mie voci interiori e, solitamente, le fa dire: "C'è sempre qualcosa da dire intorno al Toro...", e sapete una cosa? È vero.Il Toro è quella 'cosa' che mi fa desiderare di avere un orologio per vedere le lancette che avanzano e poi il momento arriva e anche se il momento, poi, mi lascia addosso stanchezza e tristezza, non vedo l'ora che arrivi un altro momento.Il Toro è quella 'cosa' che, a volte, fa venire la nausea, ma avevo la nausea anche quando ero incinta e ora guarda che due belle creature mi girano intorno: ne valeva la pena, sì, proprio così.Il Toro è quella 'cosa' che a volte sogno di essere in uno stadio che si possa chiamare tale, uno stadio tutto colorato di Granata, uno stadio la cui voce arriva fino alle stelle, e poi mi sveglio, sono tutta stropicciata, non ho affatto voglia di alzarmi, ma ritorna a galla il ricordo di quel sogno e mi spunta in faccia un sorriso.Il Toro è quella 'cosa' che a volte odio perché proprio il Toro mi ha insegnato a vivere la molteplicità dei sentimenti. N.B.: facciamo finta che non esistano sentimenti buoni e sentimenti cattivi, facciamo finta che esistano solo i sentimenti in quanto tali, facciamo finta di dimenticare – una volta tanto – che le etichette sono più dannose dei sentimenti cattivi...Il Toro è quella 'cosa' che vado allo stadio e percorro la mia Via Crucis Gioiosa: ogni due metri c'è un abbraccio da dare/ricevere, un "Come stai?" da condire con l'affetto di chi sa di appartenere a qualcosa di immenso, due risate, migliaia di speranze, un "Bevi con me?", e poi supero i tornelli e sono lì e non vedo l'ora. Anche di essere di nuovo triste e poi sperare ancora.E poi... il Toro NON è una 'cosa', non ha confini, non è la giuve (ma dai?), non è certezza, non è riposo, non è pace e non è guerra, non è guardarsi intorno, non è "io di più, tu di meno", non è altro che il Toro.Ti, o, erre, o: quattro lettere, infinite storie ancora da raccontare.Buona settimana, Sorelle e Fratelli!
mondo granata