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Ti ricordi?

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di Silvia LachelloGiovedì 9 giugno 2011Caro Diario,non so più che cosa raccontarti.Sì, potrei parlarti di tutte le volte in cui ho fatto la turista invece di viaggiare e di come mi sia sentita a disagio nello spogliarmi della...
Redazione Toro News

 

O forse sì.Lunedì 13 giugno 2011Voglio ricordarmi di voi finché ci siete, perché quando non ci sarete più, sarà ovvio, scontato, naturale, dimenticare qualcosa, e quando non ci sarò più io... be’, non ci sarò più, punto.Dimenticare.Dimenticare, per esempio, i vostri demoni, quelli che cozzavano contro i miei, quelli che ci hanno tenuti lontani, anche per anni.E poi abbiamo dimenticato gli anni della lontananza e messo a tacere tutto ciò che di male avevamo costruito.No... a dire il vero non abbiamo dimenticato nulla, ma abbiamo fatto finta di niente, come se fosse più giusto così.Giusto un par de palle.Noi eravamo anche il male e l’odio che generavamo insieme.Giusto sarebbe non perdere neppure una molecola di ciò che si è vissuto insieme.Tu, Marco, tu.E tu, Stefi, tu.Voi.Anche la mia schiena fa male, le vertebre mi esplodono al solo pensare a come eravate del Toro.Voi.Come eravamo del Toro.Voi ed io.Noi.Non siamo più così.E allora?Che cosa facciamo?Dimentichiamo tutto?Oppure ci prendiamo una vacanza emotiva?Ce ne andiamo?Oppure stiamo a vedere se la nave affonda di poppa o di prua?Io non ci sto.Non ci sto a dimenticare.Non ci sto a dimenticare, quando tutte le strade che percorro mi riconducono immancabilmente lì.Lì dove?Lì, lì, proprio lì: a ricordi da ricordare finché il Toro c’è.Si, OK: il Toro non c’è, non c’è più, è morto, bla bla bla.Allora perché, anche durante i vostri momenti di odio, vi si accende una luce negli occhi?Laura dice che gli occhi non mentono mai.Io, in taluni casi, non le credo, in linea generale sì.Spiegatemi che cos’è quella luce negli occhi, dai.Un ricordo anch’essa? Balle.Arrendetevi una buona volta a voi stessi e non alla maschera che indossate.Duri e puri? Siete anche altro.Tutti portiamo una maschera.Qual è la mia?Eh, caro Diario... lo sai benissimo: è quella del sorriso.Posso abbandonarla.A qualcuno non piacerà, ma chi se ne frega: attorno a me ci sono anche persone buone.Credo che significhi che non sono proprio stronza.E se anche la fossi? Sarei sempre me.E voi, se anche rinunciaste al Toro, sareste sempre Granata.Che vi piaccia o meno.Martedì 14 giugno 2011Ti ricordi, Laura?Ti ricordi di come eravamo?Ti ricordi di come continuiamo ad essere?Ti ricordi che saremo così anche quando il futuro sarà diventato altro materiale da costruzione?Ci sono stati giorni e ci sono state sere in cui l’inconfessabile è uscito dalle nostre bocche, rendendo i cuori più leggeri.Ce ne saranno ancora.E non ho dimenticato i miei silenzi ingiustificati e, forse, ingiustificabili di tanti anni fa.Stiamo riempiendo gli spazi rimasti vuoti troppo a lungo.Forse volevo fuggire dal Toro, forse volevo fuggire anche dal Toro, ma inesorabilmente il Toro ci ha ricondotte su una strada comune.Grazie, Toro, dunque.Poi, caro Diario, ti devo raccontare che tutto quello che trovi scritto negli ultimi giorni è fortemente tinto di Granata, ma non tutti riusciranno a vederlo: me ne assumo la piena responsabilità. In questi giorni scatto fotografie anche senza la macchina fotografica e, nella mia testa, registro tutto: suoni, voci, rumori. Per non dimenticare e per non calare in un oblio che sarebbe, daver davero, senza fine.silviatoronews@gmail.com