Lo scenario più verosimile è che Torino-Atalanta possa giocarsi nel bel mezzo di una contestazione. La piazza granata ha i nervi a fior di pelledopo la cessione di Raoul Bellanova, percepita da più parti come la goccia che fa traboccare il vaso, un vaso da tempo pieno di malumori verso il club e il suo presidente. Lo si capirà proprio domenica in occasione del match che si giocherà alle 18.30 allo stadio Olimpico “Grande Torino”. Il settore più caldo del tifo granata, la curva Maratona, ha preso una decisione finale: inizialmente le voci riguardavano un potenziale sciopero del tifo a oltranza; invece, i gruppi ultras dovrebbero andare allo stadio per sostenere la squadra, ma la gara sarà preceduta da un corteo che partirà alle 14.30 dal Filadelfia e che arriverà sotto la tribuna dello stadio Olimpico “Grande Torino”, dove si terrà una contestazione diretta al numero uno del Torino.
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IL TEMA
Torino-Atalanta in un clima di contestazione: la curva Maratona annuncia corteo
La piazza è in fibrillazione: da più parti si chiede al presidente Cairo di passare la mano. La partita di domenica rischia di giocarsi in un contesto surreale
Proteste prima di Torino-Atalanta, il comunicato della Maratona
—“E’ giunto il momento di far sentire tutta la nostra rabbia – recita un comunicato della Maratona che circola sui social -: invitiamo tutti i tifosi granata ad unirsi con noi in corteo, per raggiungere la tribuna alle 17, dove proseguiremo la contestazione. Cairo, il tuo tempo è scaduto: vendi e vattene”. Si prospetta quindi un prepartita molto caldo e il clima difficilmente cambierà dentro lo stadio. Raoul Bellanova, che tornerà subito a Torino da avversario, si renderà conto degli effetti collaterali della sua cessione.
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