Il 15 Marzo 1895 nasceva a Torino il Conte Enrico Marone Cinzano, grande imprenditore e presidente del Toro. Cinzano acquista il Toro 18 anni dopo la nascita della società, portando con se la mentalità imprenditoriale e innovativa. Sarà lui infatti a presentare l’idea di uno stadio di proprietà. Stadio che nascerà due anni dopo, il 17 ottobre 1926.
MONDO GRANATA
Torino, Enrico Marone Cinzano: dal Filadelfia al primo scudetto
Acquistato subito il terreno, è con la collaborazione dell’ingegniere Gamba, docente al Politecnico di Torino, che tira su il “Campo Torino” (nome originario dello stadio che cambierà in Filadelfia, nome della strada che lo ospita). Lo stadio diventa il tempio del calcio del Grande Torino, un’impianto destinato ad ospitare i grandi successi granata. È proprio con la sua dirigenza che arrivano i primi due scudetti granata, nel 1926-1927 e nel 1927-1928.
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Tra i diversi successi, al numero uno granata va riconosciuto il merito di aver costruito una squadra vincente. Artefice del famosissimo “Trio delle Meraviglie” Baloncieri-Libonatti-Rossetti, sotto la sua dirigenza, il Torino vince il suo primo tricolore nel 1926-1927. Scudetto revocato al Torino a causa della vicenda “Allemandi”. Lo scandalo riguarda una presunta “combina” orchestrata da Guido Nani, amico Del presidente Enrico Cinzano e revisore dei conti del Torino, e Luigi Allemandi, terzino della Juventus, affinchè si dirottasse a favore del Toro il risultato del derby della Mole del 5 giugno 1927.
A Enrico Marone Cinzano è dedicato l'episodio Uno di Invincibili - il podcast di Diego Fornero che ripercorre la Leggenda del Grande Torino.
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