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""Per questioni di sicurezza sarà aperta solo la tribuna coperta che ha una capienza di 1996 posti, mentre non sarà possibile occupare gli altri tre lati dell'impianto". Con questa precisazione, il Torino FC è solito corredare i comunicati con cui vengono annunciati gli allenamenti al Filadelfia a porte aperte per il pubblico (attualmente uno a settimana). Le questioni di sicurezza riguardano il parere di agibilità della Commissione comunale di Vigilanza, che manca ancora per i tre lati del Filadelfia occupati da gradinate.
"La questione è presto illustrata. Ai sensi dell’art. 80 del R.D. 18.06.1931 n. 773 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), la licenza per l’apertura di un teatro o di un luogo di pubblico spettacolo (in questa definizione, come precisa una circolare del Ministero dell'Interno ad hoc datata 1951, rientrano gli stadi e i campi sportivi ove si presentano al pubblico manifestazioni sportive) è infatti subordinata alla verifica, da parte di una Commissione tecnica, della solidità e sicurezza dell’edificio e dell’esistenza di uscite pienamente adatte a sgombrarlo prontamente nel caso di incendio. Per completare il discorso dal punto di vista tecnico-giuridico, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 311 del 28 giugno 2011, per la concessione dell’agibilità di cui all’art. 80 sopra citato, ha previsto l’istituzione di una Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
"La licenza per l'apertura del Filadelfia - senza la quale ovviamente non si sarebbe potuti arrivare all'inaugurazione - è arrivata limitatamente alla Tribuna Centrale. Per gli spalti laterali sono state stabilite delle deroghe, volta per volta. Per il primo allenamento del Torino di Mihajlovic lo scorso 10 luglio, ma anche per la prima partita ufficiale giocata al Filadelfia dalla Primavera, lo scorso 16 settembre; limitatamente, però, a un piccolo spicchio di un lato degli spalti. Deroghe che non possono essere riproposte per ogni allenamento a porte aperte dei granata.
"Si attende dunque l'ultimo ok della Commissione di Vigilanza perchè tutti gli spalti del Filadelfia divengano agibili. L'onere di gestire e risolvere la pratica grava sulla ditta costruttrice, l'astigiana C.S. Costruzioni. Resterebbero da risolvere aspetti secondari ma concreti, dall'impianto elettrico alle vie di fuga, insieme all'allestimento della corretta documentazione da allegare alla domanda in carta bollata. All'interno della Fondazione Filadelfia non ci si sbilancia ancora sulle tempistiche, pur essendoci ottimismo su un disbrigo in breve tempo; mentre secondo indiscrezioni qualificate, il Torino considererebbe - una volta ricevuti i permessi che mancano - la possibilità di portare gli allenamenti a porte aperte da uno a due alla settimana.
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