Quest'oggi è stato inaugurato il Toret - una delle caratteristiche fontanelle della città di Torino - dedicato a Bruno Neri, calciatore partigiano che giocò nel Torino e perì nel 1944 dopo essere passato alla storia per il rifiuto di esibire il saluto romano in una partita con la Nazionale nel 1931. In suo onore, il consigliere della circoscrizione 8 Augusto Montaruli pensò qualche mese fa di dipingere quel toret - sito in piazzale San Gabriele di Gorizia, a pochi passi dal Filadelfia - di color granata. Quello stesso toret imbrattato da estremisti di Forza Nuova con adesivi inneggianti a Benito Mussolini.
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Torino: un toret in onore di Bruno Neri, calciatore e partigiano
In risposta a quell’atto la Circoscrizione 8, in collaborazione con l’Anpi di Torino, la circoscrizione 2 e il comune di Torino hanno pensato ad una serie di iniziative volto a rinverdire la memoria di Bruno Neri. La principale è stata portata quest’oggi a termine con la partenza di un corteo dalle zone del Filadelfia. A questo evento è seguito anche uno spettacolo teatrale alla Casa del Teatro di corso Galileo Ferraris.
Il Toret è stato dedicato a Bruno Neri, che è stato un giocatore importante del Torino, che dopo la sua attività nel calcio giocato, si arruolò per difendere l'Italia nella seconda Guerra Mondiale. Neri cadde in combattimento a Gamogna il 10 luglio 1944, sull'Appennino Tosco-Romagnolo. A Bruno Neri è già stato intitolato, nel 1946, lo stadio di Piazza delle Armi di Faenza.
Quest'oggi, nella cerimonia, sono intervenuti diversi personaggi nel piazzale San Gabriele da Gorizia: ha parlato Italo Neri, il cugino di Bruno, ma anche lo stesso ideatore Augusto Montaruli. In seguito è intervenuta anche il presidente comunale di Faenza Maria Chiara Campodoni che ha detto: "Alcune persone hanno detto che quella testimonianza per Bruno Neri che è stata sfigurata va aiutata. Anche per noi questo è il primo evento in un calendario molto fitto, speriamo di organizzare una partita tra Torino e Fiorentina."
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