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Quanto Toro Sabato! Dopo la vittoria contro il Pescara, Torino festeggia i quattro goals del Toro FD, regalandosi un pomeriggio pieno di emozioni. I granata hanno domato i giovani Allievi normodotati del Somaglia, vincendo il secondo test...
Quanto Toro Sabato! Dopo la vittoria contro il Pescara, Torino festeggia i quattro goals del Toro FD, regalandosi un pomeriggio pieno di emozioni. I granata hanno domato i giovani Allievi normodotati del Somaglia, vincendo il secondo test match e dimostrando notevoli miglioramenti sul piano del gioco.
La partita comincia in salita per i Ragazzi dell’FD, che prendono un palo con Staffieri e passano in svantaggio poco dopo il fischio d’inizio. La festa degli avversari viene interrotta prestissimo da Matera, che segna il gol del Pari, confermando le sue doti sottorete. Il Toro passa con un tiro da fuori imprendibile di Bartolomeo, ma scivola nuovamente subendo il 2 a 2. Da qui i granata si trasformano: la temuta freschezza fisica degli Allievi non fa paura e nell’aria si respira la sicurezza di chi sa che in poco tempo il pallone verrà rapito dalle maglie della rete avversaria. Il Toro sbuffa, gioca bene e mantiene le posizioni, fa girare la sfera con ordine e mette in seria difficoltà la difesa avversaria con delle fulminanti ripartenze incrociate, così come la rapidità degli scambi e il continuo accentramento verso la punta producono una notevole mole di gioco. Il portiere avversario si difende egregiamente, ma nulla può contro l’incornata di Staffieri che sbuca nella mischia durante un calcio d’angolo andando ad infilare il pallone dove l’estremo difensore non può arrivare. La panchina salta in piedi, ma esplode di gioia pochi minuti dopo, quando Bartolomeo segna il goal del definitivo 4 a 2.
I passi avanti rispetto ad Alessandria si sono visti e la prova corale è stata grandiosa: la Squadra ha reagito bene sia fisicamente che tatticamente, dimostrando che si può vincere giocando un bel calcio. È una vera prova di maturità, che conferma quanto di bello è stato visto fino ad ora, ma che mette l’accento sulla grandezza di questo Team e su un gioco di squadra studiato ed applicato. Il Toro è un gruppo forte e completo che sta cercando di giocare a memoria per fare bella figura il 19 marzo, quando il Chelsea, il Barcellona e il Monaco sbarcheranno a Torino per conquistare la città.
«Se ci fossero due parole per descrivere la prestazione direi duttilità e intensità» Così il Mister Paolo Barucco ha commentato ai taccuini di Toro News «è stato uno spettacolo puro e la Squadra ha unito egregiamente le forze contro un avversario giovane e fisicamente superiore. Li abbiamo aspettati per buona parte del primo tempo, giocando sulle ripartenze, ma appena abbiamo capito l’entità della nostra forza siamo usciti senza paura, costruendo gioco e divertendoci. I ragazzi hanno bisogno di vincere per capire le loro reali possibilità ed ognuna delle vittorie ci fa fare un passo in avanti dandoci la sicurezza di essere un gruppo compatto e vincente».
Il Toro For Disable sta macinando chilometri e selezionando avversari ostici per poter migliorare il proprio assetto ed aumentare l’esperienza in campo: quando una squadra ha voglia di giocare si vede e questi ragazzi stanno esprimendo calcio dopo calcio tutto l’orgoglio di vestire Granata.
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