Toro-Napoli

Adesso basta con le recriminazioni e le accuse (spesso giuste). Ci sono tre partite. Poi vedrete quante cose succederanno e le teste che cadranno. Sono abBAUcchiato ma determinato. E’ il solito discorso, ci dobbiamo salvare, poi saliremo tutti sul banco degli imputati. So già chi far fuori. Ma non vorrei fare un’altra rivoluzione. Aggiustiamo. Ripenso ad agosto-settembre 2007: le persone, chiunque fossero, tutti – tranne pochissime eccezioni - parlavano apertamente di Zona UEFA. Il mio veterinario e il mio cuoco. Le mie segretarie e i giornalisti. Mia zia e i miei amici della Curva. Ecco, già nelle premesse, la quasi perfetta replica del campionato precedente, con buone aspettative e psicodramma inaspettato e da incubo. Mercoledì sera (30 aprile), ricorderete, pioveva: allora, tutto solo, ho preso la famosa “Dentera” e sono salito per l’ennesima volta a Superga. La Basilica, dal piazzale, si intravedeva appena, avvolta da una nebbia irreale. Sembrava una ricostruzione cinematografica di sicuro effetto. Nel mio geniale cervellino le delusioni del presente si sono intrecciate con lo struggente passato. Mi avete capito. Ho sbagliato a non portare con me chi dico io, ossia un gruppetto di talentuosi ma inefficaci giocatori, che io vedrei bene con la maglia arancione (ve la ricordate?) al posto di quella Granata. La straordinaria magia che si respirava mercoledì sera, forse, avrebbe compiuto il miracolo di iniettare un po’ di Sangue Granata nelle anemiche vene di alcuni. Miracolo che spero facciano gli Invincibili, domenica 4 maggio 2008. Se poi Bacigalupo volesse dare una mano a Sereni e Gabetto segnare un gol…. A volte avvengono fatti inspiegabili: penso al 3 dicembre 2006, la partita del Centenario contro l’Empoli e una vittoria dalla dinamica inconsueta e molto strana.

So che molti, anche tra gli stessi tifosi del Napoli, si aspettano un incontro tra una squadra che presumibilmente giocherà all’ultimo sangue e con il coltello tra i denti (lo so, sarebbe una delle poche volte, in questo momento mi vengono in mente solo le sfide con i gobbi) e un’altra composta da gente in vacanza, che si presenterà in campo in ciabatte e telo da spiaggia. Spero che il portiere campano abbia problemi con la presa, scivolosa a causa dell’olio solare (mica vorrà giocare con i guanti, fa caldo!). Sarà, in fondo ci spero, ma non mi FIDO. E niente biscotti preconfezionati, per favore.

Apro una parentesi: vorrei ringraziare Jimmy Fontana per il suo senso del dovere e per l’attaccamento dimostrato alla maglia. Non si è mai tirato indietro, nonostante non fosse in condizione di giocare. Acciaccato com’era, doveva stare a casa, invece si è lanciato nella mischia. Non sarà stato sempre perfetto, lo sa anche lui, ma quante volte noi tifosi diciamo che vogliamo giocatori con lo spirito Granata e che in campo mettano il cuore? Bene, allora merita un caloroso applauso. Se poi mettono il cuore e sono anche dei campioni come Sereni, ancora meglio.

In questo preciso momento ho Gianni davanti a me, è passato per sottopormi la formazione. “Gianni, ti ho già detto, decidi tu, lo so che ti ho sgridato dopo Roma, ma non te la devi prendere. So che stai facendo del tuo meglio”. E’ un po’ offeso, ma cosa dovevo fare, complimentarmi?Vediamo un po’, adesso dico la mia, ma non rivelo cosa c’è scritto sul foglietto che mi ha lasciato GDB….: Sereni, Motta, Lanna (nessun rimpianto per l’assenza di Dellafiore, davvero inguardabile ultimamente, chissà cosa gli è capitato…. ZAMPArini forse lo sa), Di Loreto, Pisano, Corini, Grella, Zanetti o Diana, DDM, Rosina e Ventola (o Stellone). Ho qualche dubbio….. Diana mi è sembrato in calo, non sta neanche molto bene, ma Zanetti non è certo al top; Barone non lo ritengo adatto per questa sfida, meglio Corini davanti alla difesa. Ventola lo vedo meglio di Stellone (un po’ spremuto). Ho anche pensato di giocare con due punte centrali, ma a quel punto dovrei tenere fuori Di Michele, che è il più brillante (boom!) del nostro attacco, in questo momento. Ho anche valutato l’ipotesi di giocare senza punte centrali, ma forse è troppo rischioso sperimentare adesso una soluzione così rivoluzionaria, in una partita dove dovremo essere noi a fare il gioco. Potremmo riservarcela per Livorno.

Domenica tutti sappiamo cosa dobbiamo fare: sostenere la squadra, come se fossero i nostri idoli. Come se fossero 11 Pulici. Non fischiamoli al primo passaggio sbagliato. Se del caso, mandiamoli a quel paese ma non facciamoglielo capire, facciamolo in silenzio e incoraggiamoli, la nostra salvezza passa attraverso i loro piedi, che ci piaccia o no.So che molti di voi, cari Lettori, si aspettano dal mio articoletto battute e spiritosaggini assortite: stavolta il tono è più compassato, vuoi per la serietà della situazione attuale, vuoi – soprattutto - per il pensiero ai 31 caduti di Superga. Sono certo che siete d’accordo.

Concludo chiedendovi di andare a dare un’occhiata qua e, oltre che il Toro, sostenete anche Fabullo….:

E chi non tifa… E’ uno che non sa cosa vuol dire TREMENDISMO!

PRIMA VI DICO E POI FACCIO! Woooffffff!!!