mondo granata

Toro, stringi i denti!

Redazione Toro News
di Valentino e Steve Della CasaSON: Sarebbe stato troppo da squadra normale salvarsi praticamente a 3 giornate dalla fine di un campionato storto come questo. Sì, sarebbe stato troppo facile, e allora perché non facciamo un bel pareggino,...

di Valentino e Steve Della Casa

SON: Sarebbe stato troppo da squadra normale salvarsi praticamente a 3 giornate dalla fine di un campionato storto come questo. Sì, sarebbe stato troppo facile, e allora perché non facciamo un bel pareggino, che serve a nessuno (anzi, forse al Bologna un pochettino serve) così da poterci “gustare” un finale di stagione da spasmo alle coronarie? Ieri avevamo giocato bene, maledizione, ma non siamo riusciti a portare a casa il risultato della tranquillità. Come non ci riuscimmo all’andata dei Play-Off, quelli dell’era Cairo, di quell’ormai famosissima Mantova-Toro, dove perdemmo 4-2, e praticamente eravamo tutti belli disperati (me compreso). I giocatori fortunatamente no, trionfarono al ritorno, e il Toro andò in A, e se ci siamo ancora è anche grazie a quella partita. Ora, io non vorrei scomodare dei momenti magici, ma ci vuole un altro Toro-Mantova. Bisogna stringere i denti, ora veramente sono 3 finali (non faccio tabelle, perché portano una rogna tanta), il Toro può farcela, ma deve smetterla di avere quelle reazioni, una volta in vantaggio, da mucca. Basta paura, non siamo mica una squadra normale.

FATHER: E’ andata così. Come spesso succede al Toro, le cose si complicano fino all’ultimo. E non succede solo adesso che lottiamo per la salvezza. Anche lo scudetto, l’ultimo, quello dei gemelli del goal, è stato sospeso fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Mi ricordo anche una sconfitta interna con il Catanzaro nel 1982, proprio mentre sembrava che avremmo preso definitivamente il volo verso la parte altissima della classifica. Insieme al cuore (soprattutto a quello dei tifosi) c’è anche una bella componente di suspense nel DNA granata. Vorrei solo che la si smettesse di dire che questa situazione è stata voluta da Cairo. Ma perché, cosa ci guadagnerebbe? Se ha fatto degli errori, li ha fatti anche contro di sé, essendo un uomo immagine legarsi alla sconfitta non è il massimo. Non vorrei adesso ricordare gli altri presidenti, quelli mandati per affossarci. Io ci credo fino all’ultimo. E l’anno prossimo sarò comunque abbonato. Lo dico adesso, quando non è facile.