mondo granata

Tra triplette e doppiette

Redazione Toro News
di Guido De Luca

Lo scorso marzo, Torino e Frosinone si affrontarono in un incontro ufficiale per la prima volta all’Olimpico. Vinsero i granata con una tripletta di Rolando Bianchi, la prima, e sino ad ora unica, da quando il nostro bomber si è trasferito sotto la Mole. La tripletta (sul campo di gioco, non in altri ambiti a scanso di equivoci) è una rarità per i nostri attaccanti. Solo Marco Ferrante riuscì a segnare addirittura 4 volte in una sola partita contro la Reggina il 5 gennaio del 1997. In campionato, prima di Rolando Bianchi, fu Claudio Bonomi (da non confondersi con Mauro Bonomi soprannominato “il Pelato”) a segnare tre reti contro il Cagliari nel novembre del 1997. In Coppa Italia, l’ultima impresa (se così si può definire) fu, invece, di Stefan Schwoch, in un pirotecnico pareggio con la Ternana a fine agosto del 2000. Stiamo parlando di triplette messe a segno in stagioni, coppe e campionati giocati in serie B. Per risalire alla serie A dobbiamo rispolverare Pato Aguilera e le sue 3 magnifiche reti segnate all’Olimpico di Roma in una vittoria piena di gol contro i giallorossi capitolini. Era maggio del 1993. Poco più tardi di un mese, il Torino vinse sempre a Roma e contro la Roma l’ultima Coppa Italia della sua storia con una doppietta di Silenzi. Prima di Aguilera, è necessario tornare indietro negli anni, sino al campionato 1987/88, per ricordare una tripletta. Fu l’austriaco Tony Polster contro la Sampdoria alla seconda di campionato a matare i blucerchiati in un 4-1 finale.Concludiamo questa puntata con un po’ di nostalgia per i tempi in cui il Toro giocava in Europa. Se la memoria non inganna, non si sono registrate triplette, ma la doppietta di Walter Casagrande nella finale di Coppa Uefa con l’Ajax è ancora un ricordo indelebile.