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Trieste: cinque anni di Toro

Ermanno Eandi
A Trieste, incantevole città, con il suo splendido golfo e il castello Miramare, terra di confine, da cinque anni è attivo un Toro Club dedicato all’illustre concittadino, nonché indimenticabile capitano granata Giorgio...

A Trieste, incantevole città, con il suo splendido golfo e il castello Miramare, terra di confine, da cinque anni è attivo un Toro Club dedicato all’illustre concittadino, nonché indimenticabile capitano granata Giorgio Ferrini.Mercoledì 28 novembre si terrà, presso la Sede Sociale del Club, la riunione straordinaria del Torino club Trieste "Giorgio Ferrini" per festeggiare i primi cinque anni di vita Sociale granata.Proviamo a conoscerli meglio.Il Club prende vita nell'anno 2002 per volontà di tre amici Roberto Grahonia, Mauro Lucatello e Michele La Centra che assumeranno rispettivamente le cariche di Presidente,vice Presidente e addetto alle relazioni esterne del Club. Non è stato facile, in terra giuliana trovare dei proseliti, il primo anno erano una ventina, ma man mano che il tempo passava sono riusciti a far convogliare un numero sempre più numeroso di tifosi e simpatizzanti granata fino al numero attuale di 54 Soci. L'evento che più di tutti ha contraddistinto il Club è stato un raduno nella loro Sede prima di Triestina-Torino, dove erano presenti numerosi esponenti di Club del Triveneto e alcuni rappresentanti della curva Maratona. Nel corso degli anni poi sono subentrate sempre più nuove amicizie da Carlo Testa, Piero Rubicondo e famiglia, il poeta Ermanno Eandi, Franco Ossola e Sergio Barbero .“Vivere il Toro a 500 km di distanza non è semplice, ci vuole passione e impegno anche perchè non abbiamo molte possibilità di trasferte vicine e siamo anche condizionati dalla posizione logistica in cui si trova Trieste, ai margini della Venezia Giulia – afferma Roberto Grahonia, il presidentei - Il nostro aggancio con il Torino è Alberto "Jimmy" Fontana che ho conosciuto anni fa e con il quale ci si sente periodicamente via telefono” .Il presidente affronta l’increscioso problema delle trasferte: “È un provvedimento inaccettabile messo in piedi solo perchè al Governo nessuno ha mai realmente studiato una normativa seria e coerente per garantire l'ordine pubblico, poi gli imbecilli esistono sempre ma sono sempre una minoranza rispetto ai tifosi veri”. I migliori auguri agli amici giuliani, sperando di incontrarli presto all’Olimpico.Ricordiamo il sito:www.toroclubtrieste.it