Buongiorno Toro... se oggi, tornando a casa dall'ufficio, mi piombasse un alieno davanti all'auto che cosa farei?Dopo aver urlato con tutto il fiato che ho in gola per lo spavento, verificherei che non si fosse fatto male e cercherei di comunicare con lui.E se l'alieno mi chiedesse perché porto una sciarpa dello stesso colore della giacca e dei pantaloni? Be', gli direi che quel colore è il granata e, senza attendere ulteriori domande, prenderei la palla al balzo e gli racconterei del Toro.Ovviamente non avremmo problemi di comunicazione perché ho sempre in borsa un traduttore universale... ed inoltre, permettetemi di essere spocchiosa quanto basta, spesso capisco le persone e le capisco bene perché sto ad ascoltarle. Non vedo perché non dovrebbe accadere lo stesso con l'alieno...Lo porterei prima al Norman, poi al Fila, poi a Superga, poi in corso Re Umberto, poi al Comunello.No, al Delle Alpi no.Usufruendo della sua macchina del tempo gli farei vedere il Toro in trionfo ed anche il Toro contro il Sassuolo.A quel punto lui mi domanderebbe che cosa c'entra l'ultima partita persa con tutto quello che gli ho mostrato e spiegato.Ed io gli chiederei di guardare ogni singola faccia delle persone vestite di granata presenti allo stadio: quelle che sono rimaste in silenzio per poi canticchiare, quelle che hanno fatto il tifo fin da subito, quelle che hanno protestato, tutte, una per una. Gli chiederei di immaginare anche i volti di quelli che non erano lì presenti. Percepirebbe alcuni pensieri contrastanti: dal "Basta!" al "Ci vediamo il 5 gennaio!". Capirebbe finalmente.E chiederebbe di avere anche lui una sciarpa granata. Per partecipare a questo amore che va oltre le rabbie e le delusioni.Continuerei a raccontargli del mio Toro, che poi è il Toro di tutti quanti. Tutto questo senza traduttore universale? Sembra impossibile... ma sì. Forza Toro.
mondo granata