mondo granata

Tutti al mare con Tullio Gritti nel cuore

Redazione Toro News
di Walter Panero Dal poster appeso al muro, Madonna, avvolta in un sexy vestitino blu,  ci guarda con occhi languidi. A settembre verrà in concerto a Torino, ma non so chi di noi potrà esserci. Io di sicuro no, visto che il...

di Walter Panero

 

Dal poster appeso al muro, Madonna, avvolta in un sexy vestitino blu,  ci guarda con occhi languidi. A settembre verrà in concerto a Torino, ma non so chi di noi potrà esserci. Io di sicuro no, visto che il biglietto costa trentatremila lire: decisamente troppe per uno studente di terza superiore con genitori che non navigano certo nell’oro. E poi, se proprio devo chiedere soldi ai miei, preferisco farlo per vedere le partite del Toro! Sono i primi giorni di giugno del 1987 e, visto che quest’anno la scuola è finita prima a causa delle elezioni politiche anticipate (meno male che in Italia si vota spesso , così la scuola finisce in anticipo quasi ogni anno ), a casa del mio compagno di scuola Dibe si parla già di vacanze. “Dunque vediamo” dice il padrone di casa “ci siamo noi tre….poi c’è Carlo….quindi Digio il napoletano che ci raggiunge lunedì, visto che il suo Napoli domenica si gioca la Coppa Italia contro l’Atalanta….e poi….qualche ragazza….dovrebbero venire Anna e Nadia….”. Eh sì….Nadia….la bella Nadia che da qualche mese mi fa battere il cuore…la bella Nadia che nel diario non ha le foto dei Duran Duran e degli Spandau Ballet, ma di Dossena e Beruatto….la bella Nadia che viene con noi in Maratona….e agli allenamenti al Filadelfia quando si “taglia” da scuola. L’ultimo giorno di scuola mi sono armato di tutto il mio coraggio e le ho chiesto di venire qualche giorno al mare a con noi. Certo Ventimiglia, dove i genitori del Dibe hanno una casa, non sarà la Sardegna, ma insomma…. Mi aspettavo un no secco, e invece le ho strappato un  sì a patto che invitassimo anche la sua amica Anna. Quella invece io proprio non la sopporto, ma in questo caso ho messo da parte la mia antipatia, pur di avere Nadia con me per una settimana intera. Sono passati alcuni giorni da allora e Nadia non si è più fatta sentire….ho trascorso ore ed ore sul letto in camera a fissare il poster di Coppi e Bartali e quello del Grande Torino….e a pensare a noi due….che camminiamo sulla spiaggia….che guardiamo il mare….che incrociamo i nostri sguardi….che ci sfioriamo fino a scioglierci in un dolcissimo quanto passionale bacio….Ma c’è una parte di me che ancora non ci vuole credere….è ovviamente la parte più vittimisticamente granata: sicuramente qualcosa alla fine andrà storto; sicuramente alla fine accadrà qualcosa che le impedirà di venire….o semplicemente le passerà la voglia e si rimangerà l’impegno preso la scorsa settimana.Ma no…ma no…lei è del Toro….è speciale….è di parola, penso mentre prendo il telefono per chiamarla e confermarle l’appuntamento per domani…sono agitato come non mai….granata più della maglia del Toro….quasi tremo….”Ciao… ehm….Nadia…ehm    come va?….volevo dirti….cioè…ehm…confermarti….sì….per domani….per il mare….noi ci troviamo….ehm…”“Ah sì” risponde lei “avrei voluto chiamarti ieri….sai….Anna non può venire perché va qualche giorno a Rimini con la compagnia di sua sorella….e io….beh….mi ha invitata ad andare con loro….sai….non è che ci tenga particolarmente….è una compagnia composta quasi completamente di gobbi, ma proprio non potevo dirle di no….mi dispiace….mi spiace proprio tanto….sarà per la prossima volta….”.“Non ti preoccupare….ti capisco….sarà per la prossima ….ciao….ci sentiamo al nostro ritorno…a presto allora….” Riattacco….mi lascio cadere sulla poltrona…”Ecco! lo sapevo….lo sapevo, porca la juve! Me lo sentivo che non sarebbe venuta! Coi gobbi! Lei va al mare con quei tartari gobbi!”“Va beh dai, poco male” esclama l’altro amico granata, vestito di nero e con la cresta da dark “ci divertiremo comunque….e poi sai quante ragazze troveremo una voltà là….al mare….per la prima volta da soli….potremo addirittura andare in Francia….a Montecarlo….a Nizza….in Costa Azzurra….decine di ragazze francesi tutte per noi….e tu pensi ancora a Nadia?”Sorrido….”ma sì dai… hai ragione tu….domani si parte per una grande avventura e io penso a quella che preferisce un gruppo di gobbi a noi!” ed invece fa male….un male cane….quasi quasi rinuncerei a partire….ma non è da me: sono uno che mantiene le promesse, io.“C’è un problema ben più serio” interviene il Dibe “uno dei motivi per cui avevo accettato di invitare a casa mia Anna e Nadia era che avrebbero condiviso con noi le spese per il cibo… dobbiamo trovare subito almeno una, se non due persone, che vengano con noi se no non si parte più….i miei non mi danno tutti quei soldi….”“Bravo te….e chi troviamo adesso che accetti di partire domani?” chiede il dark “fai che dirci che non si parte più e pace…”“Veramente una soluzione ci sarebbe…” intervengo io “c’è Baffo che secondo me verrebbe di corsa con noi, anche perché è di un anno più grande e non avrà di sicuro problemi ad ottenere il permesso dei suoi genitori”“Escluso!” dice il Dibe “Baffo è solo uno sfigato….se abbiamo intenzione di andare al mare per cercare di “cuccare” lui ci rovinerà tutto! Spara solo cavolate! Vede sempre tutto nero! Nessuno lo ha mai visto con una ragazza! No no….niente da fare!”Il Dibe ha ragione….non c’è nulla di sbagliato nelle sue parole….però Giovanni, detto Baffo è mio amico per davvero….l’ho conosciuto circa un anno fa ad un “seminario” su calcio e violenza e mi ha colpito perché non stava mai zitto e perché si agitava in continuazione. Si è guadagnato quel soprannome per la folta peluria sotto il naso che lui non si tagliava ancora, mentre per noi era quasi segno di orgoglio raderci ogni singolo pelo. Ce lo siamo ritrovati in classe come ripetente all’inizio di quest’anno e subito pochi lo “cagavano” perché è un tipo davvero particolare. Invece io gli ho subito dato confidenza. Ho scoperto, cosa per me importantissima, che è un gran tifoso del Toro ed un grandissimo appassionato di calcio in generale. Come me, da grande vuol scrivere di sport. E poi non è affatto stupido come molti credono. Non va bene a scuola, ma è intelligente. Ed è sensibile. Siamo andati tante volte allo stadio insieme quest’anno. In campionato e in Coppa Uefa. Se proprio non ci potrà essere Nadia al mare con noi, voglio che almeno ci sia lui!Così prendo la parola: “Dici che lui è uno sfigato….scusa ma noi cosa siamo? Qualcuno ti ha mai visto con una ragazza? E anch’io non posso parlare, visto che sto dietro a Nadia da mesi e non ci ho mai preso manco un caffè….se adesso non invitiamo Baffo, non vengo neppure io e salta tutto, così invece che al mare si va in piscina alla Pellerina!”“Va beh….va beh….stai calmo….chiamalo se proprio ci tieni tanto…”Prendo il telefono….chiamo….becco la madre che mi attacca il consueto “bottone”….e finalmente me lo passa, mentre in sottofondo si sente la musica dei Bee Gees…. “ah ciao….scusa….scusa scusa….stavo guardando….metti….metti su Quartarete! Hanno appena detto che tra poco parlerà De Finis e che deve dare un annuncio importante sul Toro di cui, con Gerbi presidente al posto di Sergio Rossi, è appena diventato amministratore delegato…”Mi metto a urlare: “Dibeeeee….Dibeeee….accendi la tele….accendi su Quartarete…veloceeee…” Ecco, giusto in tempo…ecco il faccione ghignante di De Finis con le sue lenti fotocromatiche….non so se di lui ci possa fidare…ma adesso vorrei farlo…. “Il Toro tornerà ad essere una grande squadra….vogliamo tornare in Coppa Uefa….e magari anche qualcosa in più…non venderemo nessuno dei nostri pezzi migliori…..vogliamo rinforzare l’attacco che è stato il nostro reparto più debole quest’anno…e proprio per questo sono qui per dare l’annuncio di un grandissimo attaccante….di un giocatore che ci farà fare un enorme salto di qualità….” L’intervistatore lo incalza…. “ci dica: di chi si tratta….ci dica almeno se è un giocatore italiano o straniero….” “Posso dire…” continua De Finis “che è un giocatore italiano….si tratta di….” “Scusi dobbiamo mandare la pubblicità….a più tardi….”Mi metto a urlare come un pazzo: “Maledetti! La pubblicità proprio ora sul più bello….ma chi sarà mai? Chi è dai scommettiamo: per me abbiam preso Virdis dal Milan…”“Ma che Virdis?” interviene il Dark “ secondo me si tratta o di Mancini o di Vialli dal Doria….”“Rebonato!” dice Baffo dall’altra parte del cavo “lo sanno tutti che abbiam preso il bomber che nel Pescara ha vinto la classifica dei marcatori della B….vedrete: sarà il nuovo Pulici e distruggerà i gobbi…che goduria….che goduria! Ma ecco….riecco De Finis….”“Avanti, presidente: non ci tenga più sulle spine….ci dica….”“Beh….al termine di una lunghissima trattativa che ci ha visti tutti impegnati negli ultimi giorni, siamo riusciti, strappandolo ad una spietata concorrenza, a prendere il grandissimo bomber….”“Mancini!”“Virdis!”“Rebonato!”“Nientemeno che il grandissimo ex bresciano….Tullio Gritti!”“Tullio Gritti?? Ma come? Grandissimo bomber Tullio Gritti?!?” dico io “ per carità ha fatto un sacco di gol nel Brescia….soprattutto in C e in B….lo scorso anno in A ne ha fatti 7 in 19 partite….ma a definirlo un grandissimo bomber ci vuole davvero coraggio….”“L’ho sempre pensato che questo De Finis è un disonesto e che con lui faremo una brutta fine….” dice Baffo “Mah…”mi ruba la cornetta il dark “tu vedi sempre tutto nero….magari invece è buono….staremo a vedere…..”

Il giorno dopo partimmo per Ventimiglia….Baffo ci raggiunse il lunedì insieme al napoletano Digio….ma le cose andarono malissimo, non solo perché non conoscemmo nessuna ragazza (e questo, al di là delle belle dichiarazioni di intenti, era in gran parte previsto), ma anche e soprattutto perché non smettemmo un attimo di litigare tra di noi….alla fine il Dibe ci cacciò di casa e ce ne tornammo a Torino in anticipo rispetto a quanto avevamo previsto.

Per Gritti al Toro le cose andarono invece in maniera discreta: tutti sapevano che non era quel fenomeno dipinto dalla buon anima di De Finis in Tv, ma segnò comunque  7 gol su 28 partite in campionato e 5 in Coppa Italia. Soprattutto si rivelò molto utile come spalla dell’austriaco Tony Polster, lui sì bomber vero forse sottovalutato e ceduto con troppa fretta. Lo ricordiamo in particolare per due reti importantissime: quella del momentaneo 2 a 1 nel derby d’andata del 3 gennaio 1988 poi conclusosi 2 a 2 con autorete di Ezio Rossi nel finale, e soprattutto quella dell’1 a 0 nel derby d’andata della semifinale di Coppa Italia seguito poi dal gol pazzesco  di quello stesso Ezio Rossi (sì…sì….pur perdendo 2 a 1 nel ritorno li cacciammo fuori, ma ci facemmo poi derubare in finale dal Doria). Quel meraviglioso 6 aprile non ero allo Stadio, ma a Parigi in gita scolastica. C’erano anche il Dibe e il Dark. C’era soprattutto Nadia di cui non riuscivo a disinnamorarmi, anche se ormai avevo capito benissimo che con me non ci sarebbe mai stata. Non c’era invece Baffo che era rimasto a Torino apposta per andare alla partita….mica c’erano i cellulari,  così ci ritrovammo in 4 o 5, in piena notte , a cercare un telefono….un bar dal quale chiamare  l’Italia….chiamare Baffo….e sentirlo urlare….perché quella volta il Toro ce l’aveva fatta a infinocchiare i gobbi, anche grazie a lui, grazie a Tullio Gritti!

A fine stagione, vittima della nuova ondata di stranieri che portò al Toro il brasiliano Muller e lo slavo Skoro, l’attaccante milanese che, guarda caso era cresciuto nell’Ivrea, venne ceduto nuovamente al Brescia in B. Vi rimase una sola stagione per passare poi al Verona, dove in due stagioni segnò soltanto 5 reti. Da qui, nella stagione 1991-92 passò al Mantova in C2 dove chiuse la carriera al termine del 1993 dopo aver giocato 18 partite e segnato 4 gol. Tornò al Toro in veste di secondo di Ezio Rossi tra il 2004 e il 2005. Attualmente è il vice di Gasperini al Genoa.

Il Dibe è diventato ingegnere e lavora in una grande azienda torinese di automobili. Il dark ha studiato lingue, ha suonato il basso in vari gruppi “new wave” e le ultime notizie lo segnalano a Londra. Nadia ha smesso di seguire il Toro, si è data alla politica e ha continuato a non degnarmi di uno sguardo. Baffo insegna nelle scuole superiori e fa il giornalista sportivo occupandosi soprattutto del Toro.

(foto: Tullio Gritti oggi, dirigente del Genoa - da genoacfc.it)