Un aiuto per fratelli dell’Emilia

Sono tante le emergenze che si accendono, ora dopo ora, in Emilia. Ognuno cerca di aiutare i propri famigliari, i propri amici o conoscenti, e anche noi facciamo lo stesso, chiedendo a nostra volta ai membri della tifoseria granata. C'é...

Sono tante le emergenze che si accendono, ora dopo ora, in Emilia. Ognuno cerca di aiutare i propri famigliari, i propri amici o conoscenti, e anche noi facciamo lo stesso, chiedendo a nostra volta ai membri della tifoseria granata. C'é infatti una famiglia che ha bisogno di tante cose, ma di una su tutte: un posto in cui dormire e in cui lavorare.E' una famiglia di Cavezzo, paese epicentro del secondo, fortissimo terremoto di alcuni giorni fa, la cui casa miracolosamente non ha subito danni ingenti ma cui é stato comunque interdetto l'accesso alla propria abitazione, alle proprie cose, alla propria vita.Senza un posto in cui passare la notte, hanno dormito (o meglio, ci hanno provato) in una sorta di "cabina", per poi provare la soluzione più saggia: affittare un camper.Ebbene, non é stato possibile. Da un lato, perché la disponibilità di tali mezzi si é resa scarsa proprio per l'alta richiesta; dall'altro, per qualcosa di molto peggiore, una forma "quasi legale" di sciacallaggio che ha visto aumentare i prezzi per gli affitti in maniera esorbitante.

Così, ora una bellissima famiglia é letteralmente in mezzo a una strada, e quel che é peggio é che ci dovrà passare anche la notte. A meno che non intervenga la solidarietà del popolo granata.Chiunque avesse (o conoscesse qualcuno che ha) un camper, appunto, in cui queste persone possano lavorare di giorno e dormire di sera, é pregato di contattare la nostra Redazione. Dal canto suo, l'editore di Toro News si fa pienamente garante per il comportamento dei beneficiari di questo bel gesto, che comunque sarà retribuito.Nessun regalo: solo un prestito, peraltro pagato e garantito. Ma serve a far vivere una famiglia, per un periodo di circa un mese. Non un grande sforzo, dunque; chiediamo solo di passar voce a tutti i propri conoscenti per aiutare questi fratelli.