mondo granata

Un altro?

Redazione Toro News
di Silvia LachelloBuongiorno Toro... che cos'hanno in comune l'inondazione di melassa di Boston (15 gennaio 1919), Tutankhamon (1341 a.C.-1323 a.C.) e Peter Pan (da sempre e per sempre)?Nulla, ma in codesto modo vi ho elencato tre mie passioncelle...

di Silvia LachelloBuongiorno Toro... che cos'hanno in comune l'inondazione di melassa di Boston (15 gennaio 1919), Tutankhamon (1341 a.C.-1323 a.C.) e Peter Pan (da sempre e per sempre)?Nulla, ma in codesto modo vi ho elencato tre mie passioncelle ed ho iniziato a scrivere qualcosa.Sapete una cosa? Sono in ansia pre partita.Rob de mat.E rob de mat anche che la si possa vedere in chiaro: non vi sembra strano ricevere un 'regalo'?Be', sì... molti potrebbero pensarlo come ad un'ulteriore tortura che si va ad aggiungere alle tante altre che, lentamente, stanno dando vigorose cornate ai bla bla bla che fan parte del concetto di Granatismo: orgoglio, passione, speranza, fratellanza, bla bla bla.Ma perché non fare lo sforzo (minimo sindacale, niente di più) di vedere 'sto benedetto bicchiere mezzo pieno?Forse perché non ne sussistono le condizioni... vero.Uno sforzo piccolissimo, minuscolo, microscopico sarebbe troppo?“UN ALTROOOOOO????”Sì.Un altro.E poi un altro.E poi un altro ancora.Che problema c'è? Siete/siamo stanchi? E allora? Anche io ero stanca mentre tentavo di dare alla luce i miei figli, eppure non mi è passato per l'anticamera del cervello, neppure per un attimo, di alzarmi e di andarmene brontolando un “Basta, non ne ho più voglia!”.Non è un paragone azzardato: funziona così, con ciò che si è scelto.Si tratta di quella roba melensa (che nulla ci azzecca con il disastro della melassa di cui sopra) che si chiama amore incondizionato.Io lo provo per i miei figli.Lo provo anche per il Toro.Possono piacermi infinitamente o starmi ampiamente sulle cosiddette – sia i figli sia il Toro – ma nulla cambia la qualità di questo amore.Tra l'altro mi capita una cosa bella, una cosa che mi rasserena, una cosa che mi fa ritrovare il sorriso anche se c'è poco da (sor)ridere: trovo più facile amare, piuttosto che farmi divorare lo stomaco da odio (quello verso i gobbi andrebbe catalogato con un nome diverso, ne riparleremo...), rancore, acredine e compagnia brutta.Forse funziono male, ma funziono così.E forza Toro, con tutto l'amore di cui dispongo.Buon giovedì, sorelle e fratelli, da Silvia CuorContentoComunqueVada.