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Il Toro non ha paura di nessuno ed è pronto a lasciare Torino per affrontare le più grandi squadre del Calcio Disabili: grazie a questi ragazzi il granata ha superato le barriere alpine, andando a colorare il Principato di...
Il Toro non ha paura di nessuno ed è pronto a lasciare Torino per affrontare le più grandi squadre del Calcio Disabili: grazie a questi ragazzi il granata ha superato le barriere alpine, andando a colorare il Principato di Monaco e il Torneo di Natale disputato nella bellissima cornice dello Stadio Meneghetti.
Purtroppo hanno incontrato sulla loro strada un Monaco pieno di energie che ha dimostrato di essere una delle superpotenze internazionali e, in questo momento, uno dei team più in forma. I Bianco Rossi si stanno preparando alle Olimpiadi di Atene dello Special Olimpic, guidati dal veterano del Calcio Disabili Mark Muratori: il tecnico monegasco rappresenta la bellezza e il significato di questi tornei che permettono di scoprire volti, sentimenti e idee altrimenti rinchiusi nei campetti cittadini. A lui va il merito di un’organizzazione eccelsa e di una splendida giornata di sport.
Monaco – Torino
Non ci sono giustificazioni per un Toro che ha disputato una bruttissima partita, ben lontana dagli standard ai quali eravamo abituati: subito sotto di un goal i ragazzi di mister Barucco hanno reagito con uno stupendo tiro di Michele Daniele, ma la forza del Monaco, trainato anche dal vantaggio psicologico di giocare in casa, ha preso il sopravvento, sfondando le linee difensive del Torino e mettendo a segno altre due reti. I granata tornano subito sotto con Masucci su rigore, ma sono costretti a cedere terreno agli avversari che allungano il vantaggio con il goal del 4 a 2. Toni Romeo, apparso poco in forma a causa di una forte febbre che l’ha accompagnato per tutto il torneo, sorprende la difesa avversaria e riporta i granata vicini al pareggio. Il Monaco rimette le cose a posto segnando il definitivo 5 a 3 ad un minuto dalla fine, rendendo impossibile un’ulteriore rimonta. Il Toro non è riuscito ad entrare in partita e, nonostante i continui richiami della panchina, i ragazzi si sono fatti spesso trovare fuori posizione, vanificando i bellissimi schemi provati in allenamento.
Tolosa – Torino
Il Tolosa è uscito sconfitto dalla seconda semifinale contro la Rappresentativa Costa Azzurra, diventando l’avversario del Torino FD nella Finale per il terzo posto. Il Toro cambia volto e schiera il terzino Pinna sull’esterno d’attacco per sfruttarne il tiro e i rientri sul destro. Mossa azzeccata, perché sfodera un magnifico colpo che porta in vantaggio il Toro. I granata non riescono però a chiudere il match e non sembrano avere la solita concentrazione: a soli due minuti dalla fine il Tolosa riesce a segnare e poi incredibilmente a passare in vantaggio, lasciando ai nostri Ragazzi l’amarezza di una giornata andata storta.
Per diventare un gruppo e sviluppare le potenzialità bisogna lavorare molto e maturare sia tatticamente sia psicologicamente. Le enormi qualità individuali hanno permesso a questa squadra di battere formazioni blasonate come il Chelsea e, solo ad Ottobre, lo stesso Monaco: ieri sono parsi irriconoscibili.
Il tifo granata non dà mai peso alle sconfitte, perché sa per certo che i ragazzi reagiranno fin dal prossimo incontro per poter portare a casa un’altra vittoria: il Toro FD fa parte di questi colori e si deve sentire abbracciato da quella fiducia e da quell’amore incondizionato che permea il mondo granata.
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