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Un passo dopo l’altro

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di Silvia Lachello
Redazione Toro News

Buongiorno Toro... Antonello è triste e non esulta per i playoff. Razionalmente si dice soddisfatto e, analizzando i pro e i contro, ritiene che il bilancio sia più che positivo. Emotivamente non accetta di essere così "poca cosa" e si sente diffidente. Dice che è un po' come rimettersi con una persona che hai amato, che ti ha lasciato ed è tornata a chiedere il tuo perdono. Per quanto la si possa perdonare, anche nel più profondo, quel senso di paura, di diffidenza o anche solo di attenzione, rimane. Antonello si domanda di chi sia la colpa di tutta questa situazione e, senza andare oltre, riconferma tutto il suo Amore per il Toro.Fabio odia i playoff a tal punto da rifiutare di vederli. Né stadio né televisione. E visto che Fabio è un Granata vero, si autoflagella definendosi poco Granata, arrabbiato, stufo, stufo, stufo. Fabio dice che sta male. E lo capisco: anche io sto  male ma faccio finta di niente perché sono fatta così. Quando gli racconto per l'ennesima volta chi siamo NOI, lascia da parte la posa di quello che ne ha le scatole piene e si mette a nudo e quel che si vede è tutto il suo Amore per il Toro.Io avrei voglia di parlare con tutti i Granata sulla faccia della terra perché ognuno di essi ha qualcosa  da offrire, qualcosa da aggiungere, qualcosa da rivelare intorno al Toro.Avrei voglia di fotografarli tutti: quelli che son sempre vestiti di Granata, quelli che non si vestono mai di Granata, quelli mettono le mutande Granata, quelli che indossano il cappellino Granata, quelli che hanno conservato (custodito?) la bandierina di Toro-Real Madrid e l'appendono al balcone quando andiamo in serie A (aspetta a tirarla fuori dal cassettone, néh, mamma?), quelli che hanno un ritaglio di giornale nel portafoglio e quel ritaglio inizia ad andare in pezzi (sì, Pulici avrebbe esordito proprio in quell'occasione, avevi visto lungo ed è stato il gol migliore della tua vita).Sto cercando di far passare il tempo che mi separa dalla partita. Stiamo tutti cercando di fare così. In realtà il pensiero fisso è sapere se l'anno prossimo giocheremo di sabato oppure di domenica. Le idee sono discordanti e anche il risultato finale non metterà tutti d'accordo.Però so che Antonello, Fabio, io, NOI, NOI godremo tutti nello stesso modo se ci sarà da godere. (continua venerdì)