Un po’ di noi

Buongiorno Toro... V.è gobbo ma gioca nei pulcini del Toro, per la gioia di papà (granata fino al midollo). E anche per la propria gioia perché tirare calci ad un pallone è una delle cose più belle del mondo: fa scaricare la tensione, insegna a giocare con gli altri e anche a capire fino a che punto si è bravi, scarsi o spaziali in quella corsa continua verso la rete. V. è gobbo ma quando gli ho chiesto di fotografarlo con la divisa sociale l'orgoglio l'ha raddrizzato a tal punto che l'ho visto grande, con una bellissima maglia Granata addosso, l'ho visto nel futuro e gliel'ho detto. E gli occhi gli sono brillati per l'emozione. Quindi correggo il tiro: V. era gobbo ed è diventato Granata. Di  maglia e di cuore.Nonna Olga è del Toro e su questo non ci piove. Nonna Olga ha anche festeggiato le 87 (87!) primavere e, dopo un autunno inclemente (frattura di una spalla) e un inverno bastardo (herpes zoster), sabato tornerà in curva (Primavera, ça va sans dire) per prepararsi all'ennesima estate. Ha già preparato la maglia da indossare sabato pomeriggio.La Maratona porta sulle spalle il numero 12 e sabato scorso ha dimostrato ancora una volta di essere deg(ra)na(ta) di tale responsabilita. Perché quando fai parte di una squadra e non di un gruppo di singoli e ti viene finalmente riconosciuto il diritto di indossare una maglia, una maglia con un numero, una maglia che non è solo un colore, una maglia che definisce, be'... la responsabilità diventa davvero gran(ata)nde. Responsabilità = doveri. Ricordarsene. Sempre, anche se non sei l'Uomo Ragno.Io sono Silvia e scrivo di Toro. Non sempre riesco a mettere tutti d'accordo ma ora vi rivelo un segreto: non è lo scopo della mia vita. Mi piace vivere in pace (all we are saying is give peace a chance...), tifare Toro, amare le mie maglie Granata, fare fotografie, scrivere, osservare. Ho le mie idee e rispetto quelle altrui, sono perfino disposta a cambiare opinione - senza opporre troppa resistenza, semplicemente ragionandoci sopra - qualora capissi di avere sbagliato. E compio tanti errori di valutazione: siano essi benvenuti perché aiutano a crescere. Vi (e mi) auguro un buon fine settimana... e che lo sia davvero!