La prima volta in cui il Torino e Novara si incontrarono in serie A fu nel 1936/37 nel campo Filadeflia ed era la quinta giornata del girone di andata. Vinse il Toro, che giocava con la coccarda tricolore sul petto per aver vinto la Coppa Italia nella stagione precedente, con un rotondo risultato (4-1) grazie alla tripletta dell’attaccante Pietro Buscaglia. I granata si classificarono terzi in campionato, mentre il Novara retrocesse insieme all’Alessandria, lasciando così solo le due squadre di Torino a rappresentare il Piemonte.
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Un pò di storia del calcio
La prima volta in cui Torino e Novara si incontrarono nel campionato di serie B, fu invece, nella stagione 1959/60. Anche in questo caso si giocò al Filadelfia, dopo una breve parentesi di un anno allo stadio Comunale, giusto per portare a termine dei lavori di ristrutturazione nel glorioso stadio del Grande Torino. Terminò 1-0, con rete di Carlo Crippa. A fine anno, Torino promosso in A e Novara a metà classifica.
Le due partite qui sopra ricordate sono le prime due gare del campionato ufficiale italiano a girone unico, ma non le prime in assoluto. Infatti, Torino e Novara si erano già incontrate nei tornei Piemontesi sempre con risultati a favore dei granata. 3-1 nel 1912/13, e nel 1919/1920 ed un 3-2 nel 1920/21. Erano anni in cui nel tabellino dei marcatori venivano riportati spesso i nomi dei fratelli Mosso. Non si giocava ancora al Filadelfia, ma in p.zza D’Armi prima e a Stupinigi poi.
Può sembrare noioso, ma è storia del calcio italiano e piemontese che si può ogni tanto ripassare e studiare, anche solo per scoprire come si chiamavano i nostri calciatoridi un tempo e in quali campi di calcio giocavano. In alcuni momenti di confusione, guardare al passato è una buona medicina per tornare in pace con se stessi. Non si fa danno e si hanno più certezze che non prevedendo il futuro.
Ah…dimenticavo. Oltre alla tradizione positiva di risultati, un importante trait-d’union nelle sfide tra Torino e Novara è sempre stato il colore granata delle maglie del Toro.
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