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Un sabato mattina torinese, decisamente granata

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MARCO PERONI Era una vita che non ci venivo, a Torino. In città, di ottobre: se non è coraggio questo! L’autunno è tutto, fuor che la mia stagione. Profumi, neanche a parlarne. Colori, poca roba. E la temperatura? Oh,...
Redazione Toro News

MARCO PERONI

Era una vita che non ci venivo, a Torino. In città, di ottobre: se non è coraggio questo! L’autunno è tutto, fuor che la mia stagione. Profumi, neanche a parlarne. Colori, poca roba. E la temperatura? Oh, non posso fermarmi un attimo che mi sembra di gelare! D’altra parte, sono tutte buone a svolazzare in primavera, o in estate. Trenta, quaranta alla volta da un fiore all’altro, da una capriola all’altra in mezzo ai prati. Persino un po’ scontato, no? Mi spiace, non fa per me. Io provo sempre a esagerare. Come quando si giocava, tanto tempo fa... A me, gli occhi addosso sono sempre piaciuti…Quelli lì, per esempio! Guarda come mi stanno fissando! Sono lì che aspettano il tram e mi hanno notato… “Non l’avevi mai visto una farfalla in città d’autunno, eh, signore? Ok, questa è per te!… Eeeeeeeeeehhopp! Laaaaaaahh…. Piaciuta eh?”Madonna che freddo! Non mi devo fermare… Era una vita che non ci venivo, a Torino. Che non passavo per questi lunghi viali alberati, sotto i portici del centro storico. Con tutto il rispetto per le altre città, ma questa mi è sempre piaciuta da impazzire.Ecco… di qua invece non ci passo volentieri... Queste strade mi ricordano qualcosa che non... Fammi girare va'! Fammi tirare da un’altra parte… Aspetta! Cosa ci fanno tutti quelli, laggiù in fondo? Cosa ci fanno proprio lì? E con tutte le bandiere, con tutto quel colore addosso… Quel granata!? Oddio… Vuoi dire… Beh, i conti tornerebbero! Vuoi dire che mi son dimenticato anche quest’anno?... Porca miseria! Me lo dicevano, me l’hanno sempre detto! “Ci devi mettere più impegno!... Ci devi fare più attenzione a queste cose!... Alle date, alle ricorrenze… Ai compleanni, agli anniversari!”… Ma quanti sono? Quanto siete fratelli? Siete tantissimi… Vengo lì vicino a voi, ok?… Però, ragazzi, è la prima volta che ci torno: niente scherzi eh? Ecco il bar, laggiù... Certo che un po' di effetto me lo fa , altro che storie…

Però cosa ci fate tutti fermi, lì attorno? Cosa sta dicendo quell’uomo?... “Quarant’anni?” Ha detto quarant’anni?! Oh, qui l’atmosfera si fa emozionante. Anche troppo… Ragazziiii!!! Non mi riconoscete? Maria! Cristiana… SSSSSSSSSTTTTT.... Si, si lo so che tu mi hai visto. Si, si, certo… Si, tutto ok, tranquilla. Mi fa solo strano rivederti qui, a pochi passi da casa. Anche a te, eh? Dai, non ti voglio disturbare, ci parliamo dopo. Scusami eh?… E gli altri? Fa un po’ vedere…. Angelo, Natalino! Come vi siete fatti bianchi! … Aspetta… Adesso chiedo permesso e vado a posarmi sopra al monumento (a proposito: bello!)… Proprio lì, tre dita sopra la mia vecchia foto… Che ne dite? … No… Troppo banale! E poi, non vorrei che a qualcuno venisse un colpo… Bisogna andarci piano con gli scherzi, in mezzo a gente così sensibile.Ecco, mi metto sopra questa pianta… Così. Quanti siete, però. Bambini, vecchi, ancora tutti immersi in quel colore… Ho fatto in tempo a innamorarmene anche io, sapete? Certo che lo sapete… Una cosa che non mi aspettavo, quando son venuto qui, è di essere stupito. Voglio dire, un artista di solito pensa a stupire lui, al pubblico come, appunto, un pubblico. Ma qui era diverso. Eri in una squadra, in un colore, in una storia più grande di te. Facevi la tua parte, a volte emozionavi il pubblico e a volte era lui a emozionare te. Era lui il protagonista…Io quel colore ho fatto in tempo a mettermelo addosso, a capirlo...

Quello che non capisco è come sto facendo a piangere…

Non mi succedeva da una vita.

Guarda tu cosa mi doveva capitare stamattina...

Adesso però ho freddo.

Tremo, un po’ per l’autunno, un po’ per tutto il resto.

Fratelli… mi scusate, eh? Spero non vi dispiaccia se mi faccio un volo.Un abbraccio a tutti, MarcoP.S. L’articolo è ispirato al racconto di chi ha visto una farfalla, bruna, a pochi passi dalla cerimonia dedicata al nostro Gigi, sabato mattina… Infine, se qualcuno invece non l’ha ancora fatto, lo faccia: legga il libro di Nando Dalla Chiesa La farfalla granata. E’ perfetto.