mondo granata

Una notte al Museo

Redazione Toro News
di Paolo Pupillo

Buongiorno Toro...E buon San Giovanni a tutti! Chiedo scusa per l’ora, ma oggi è festa e ieri sera è stata festa, quindi per una volta il “Cappuccino granata” diventa “Aperitivo granata”…Cosa dire di ieri sera? Innanzi tutto che al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata ci si arriva in allegra compagnia, già con l’aria di bisboccia addosso e incontrare Socrates sulla porta del parco ti riporta indietro di 25 anni, al periodo in cui al Comunale si regalava la propria voce al Toro insieme ai Leoni della Maratona. Entri nel parco e Villa Claretta si staglia imponente tra le luci, e per un attimo riporta alla mente la sede storica di corso Vittorio Emanuele…Intorno, è pieno di magliette granata e volti noti, volti amici. Il presidente dell’AMSG, Mecu Beccaria, ti regala il suo sorriso che scioglie davvero il sangue nelle vene e ti porge una fetta di cocomero: si aprano le danze, fratelli e sorelle granata! Abbiamo anche proposto qualche visita guidata ai presenti (straordinari non pagati, hihihi!) per regalare un po’ del nostro Toro, per spiegare anche ai bimbi presenti che, tra avere ed essere, noi non abbiamo mille trofei, ma noi siamo la storia del calcio, noi siamo SENTIMENTO, noi siamo PASSIONE, noi siamo AMORE… Ma il Toro non è solo retorica: nel parco circostante la villa, parlavamo, ridevamo e scherzavamo tra fratelli e sorelle conosciutisi sui social network e sui forum, ma usciti da quegli spazi virtuali per guardarsi negli occhi e abbracciarsi dal vivo, perché questo è il Toro…Le fette di cocomero finivano e le birre anche, in una di quelle serate che sembrano non finire mai e, quando ce ne siamo andati via, serrare quel cancello per ultimo mi ha fatto un certo effetto: ho urlato se c’era ancora qualcuno per timore di chiuderlo dentro tutta la notte, e poi ho guardato ancora una volta la villa silenziosa e maestosa a dominare il parco antistante e ho percepito che faccio, pardon che facciamo parte di una cosa più grande di noi che ci unisce e che si chiama Toro… Alcuni di noi hanno ancora proseguito nella notte il loro viaggio fatto di gioia, sorrisi e FRATELLANZA.Vecchio impagabile cuore granata!