Ai microfoni delle Iene, Ventura ha commentato così l'uscita dal mondiale della Nazionale italiana in seguito alla sorprendente sconfitta con la Macedonia:"È da più di quattro anni che mi porto un dolore dentro. E questo dolore giovedì, con la sconfitta dell'Italia con la Macedonia, è tornato intenso come quattro anni fa. In tutto questo tempo ho riflettuto molto e parlato poco. Ho ascoltato, però. Quattro anni fa ho subito una lapidazione. Sono diventato l'uomo nero, si è passati da 'Ventura è un maestro di calcio' a 'Ventura mangia i bambini'; quello che non si è dimesso dopo la sconfitta con la Svezia perché voleva rubare uno stipendio”.
Le voci
Ventura: “Quattro anni fa per tutti era colpa mia, ora è del sistema…”
L'ex mister granata sottolinea che la causa del suo fallimento è dovuta a problemi strutturali nel calcio italiano, non sicuramente dovuti solamente alla sua gestione. Ecco le sue parole: "Non è una sconfitta della squadra, ma un problema di sistema. E io sono d'accordo. Penso che sia lo stesso sistema di quattro anni fa, che la vittoria all'Europeo ha solo mascherato. Un sistema in ritardo, senza visione, che ci ha portato a uscire al primo turno ai Mondiali del 2010 e del 2014. E che ci impone di ragionare su queste sconfitte che sembrano arrivare immeritatamente, all'improvviso, ma che hanno radici più profonde. Leggo che gli stadi sono fatiscenti, che i conti non tornano, che in Italia non nascono più campioni, che i pochi italiani che giocano nei top club non hanno esperienza internazionale, e che nei vivai si preferisce investire sugli stranieri".
Mister Ventura si toglie quindi qualche sassolino dalla scarpa, riconoscendo i suoi errori, ma smascherando anche le enormi falle all'interno del nostro sistema calcio: "Ecco: questi problemi c'erano anche quattro anni fa e la mia sconfitta, purtroppo, non è servita a cambiare nulla. Quattro anni fa, per tutti, è stata solo colpa mia, e mi sono fatto da parte. Oggi, invece, è chiaro a tutti che la colpa è del sistema. E da italiano e tifoso dell'Italia sono contento che Mancini resti. Ma adesso cambiamo il sistema".
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