mondo granata

Veterinari granata e vecchie glorie

Redazione Toro News

di Paolo Morelli e Edoardo Blandino


 

Parlare di Toro e mangiare bene, nulla di meglio per una serata dalle tinte granata a poche decine di metri dal Po. Fulvio Stevenin, presidente...

di Paolo Morelli e Edoardo Blandino

Parlare di Toro e mangiare bene, nulla di meglio per una serata dalle tinte granata a poche decine di metri dal Po. Fulvio Stevenin, presidente del club Veterinari Granata, fondato tre anni fa, ha organizzato, insieme a Massimo Raviola, una cena per riunire soci e vecchie glorie granata alla Bocciofila Crimea, in corso Moncalieri 74. Così capita di sedersi al tavolo con Giorgio Puia, al Toro dal 1963 al 1972, ma anche di parlare con Luigi Bonioli, tifoso granata di vecchia data e memoria storica della serata, felice di indicare ai più giovani i protagonisti del glorioso passato granata.«Tutto questo è frutto del nostro entusiasmo - spiega Fulvio Stevenin - siamo riusciti a coinvolgere i nostri colleghi, così è nato il club». Come spesso accade, tra persone che condividono il luogo di lavoro, si condividono anche le passioni. Continua Stevenin: «Ci ritroviamo in posti diversi, con cene fra di noi o a casa di qualcuno, spesso in occasioni particolari, come a Natale». E c'è sempre qualche vecchia gloria granata che viene volentieri a parlare di Toro. Il passato è glorioso, ma si vive nel presente. «La fede granata rimane sempre - spiega il presidente del club - e noi del Toro siamo abituati a vivere così, soffrendo sempre. Ci ha fatto un grande piacere rinascere, ma ora bisogna trovare spunti diversi». Il grosso dispiacere è dovuto alla classifica, ma soprattutto al fatto di non andare più allo stadio. Perché? «Oggi è impensabile - spiega - perché ci sono troppi controlli e certe situazioni non fanno altro che allontanare i tifosi dallo stadio».Ben diverso rispetto al passato, che ieri sera si mescolava con il presente facendo correre la fantasia dei sognatori verso il futuro. Un passato che, forse, potrebbe essere rivissuto senza nostalgia una volta risolta la questione Filadelfia. «Ritrovarsi coi giocatori che seguivamo da piccoli è un piacere che il calcio non dà più» commenta Fulvio Stevenin, a proposito degli allenamenti del Fila, allenamenti che oggi si svolgono alla Sisport, e a porte chiuse (a parte quella vitale apertura di Camolese nel giorno del suo arrivo). Il Toro Club Veterinari Granata e una bella serata, ricca di valori, speranze e consapevolezze. Ricordare il passato, vivendo nel presente.