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Vi voglio bene

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di Silvia Lachello
Redazione Toro News

Buongiorno Toro... mi scrive Federico: "Mio figlio Massimiliano, sei anni, lunedì sera sul 1-0 per il Verona ha detto - te lo giuro - così: 'Questi 'stasera sono tutti tonti, se non cambia qualcosa finisce 4-1, ce ne fanno un altro adesso e due nel secondo tempo!' Abbiamo scommesso dieci bustine dei calciatori Panini: lui sul 1-4, io sul 2-1. Ieri mattina prima di andare in ufficio ero a comprare 10 bustine dell'album dei calciatori…"E mi racconta Davide: "Stamattina ho chiesto ad Andrea: 'Vuoi il cappellino militare o quello del Toro?' E lui: 'Quello del Toro, papà. Vinciamo la prossima.' Oggi sono felice, Andrea è del Toro."Poi condivide con me Giulio: "Sono nato e vivo a 700 km da Torino, ma ogni volta che vengo sento la città a mia misura, riconoscendone il profumo come se vi fossi nato o vissuto. Nel 1970 mi innamorai di questo colore, in un'amichevole che il Toro venne a disputare in un freddo gennaio con il Pescara allora in serie D. All'epoca avevo 5 anni ma fu colpo di fulmine con quella maglia. Da allora non ho mai ceduto. Del resto, crescendo, presi poi consapevolezza, esplorandomi, che non avrei potuto essere che del Toro. [...] Oggi son venuto anche io, cavoli... (era diverso tempo che non lo vedevo perdere in casa), ma daiii,  non è possibile, nooooooooooo, 4 pappine nooooooooooooooo. Mentre esco, qualcuno come se mi conoscesse, mi parla, sono fratelli di Alessandria, dai su non è finita, io rispondo, avvertono il mio accento, mi abbracciano idealmente. [...] Son tornato a casa, gli amici mi vogliono bene e sfottono ed a volte non mi capiscono, tramite me, però, comprendono cosa vuol dire esser Toro."Vi voglio bene, tifosi del Toro. Vi voglio bene uno ad uno e tutti insieme. Voglio bene anche a me ed è fondamentalmente questo il motivo per cui la mia Fede non retrocede: io sono il Toro, io voglio bene al Toro, io mi voglio bene.Ci sono momenti in cui è più difficile volergli/volersi bene ma... "L'amore dovrebbe essere così, come quest'anno: gioia tanta e spesso e volentieri, ogni tanto rarissimamente quasi mai un po' di dolore. Che poi passa." come mi ha detto Alessandro.Questo è un granellino della Nostra forza, quella forza che viene fuori quando rimaniamo un po' storditi dalle botte. Mica pizza e fichi (degnissimi alimenti, in ogni caso).Questo è un granellino della Nostra forza. Non dimentichiamocene mai.Recriminare non serve a nulla, rodersi il fegato neppure, pensare che chi ha il sorriso sul volto COMUNQUE sia beota è da ciechi, ritenere che ci sia gente a cui va sempre tutto bene pure.Apriamo gli occhi dunque e guardiamoci intorno. Oppure facciamo un'altra cosa: guardiamo verso il basso, adesso che siamo di nuovo in cima.Ah, dimenticavo... tu, sì, proprio tu, tu che ti tocchi i co§lioni ogni volta in cui qualcuno dice "Salutate la capolista"... tu: smettila. E impara a sorridere: è gratis.Buon fine settimana, Sorelle e Fratelli, vi voglio bene: il Toro siete Voi.