Nella serata di venerdì 2 dicembre al Norman, bar simbolico per la storia del Toro perché è l'erede di quella birreria Voigt dove il 3 dicembre 1906 nacque il Torino Football club, Marco Bellinazzo, noto giornalista, ha presentato la sua ultima fatica letteraria Le nuove guerre del calcio. Il libro mette a tema anche lo scopo sociale dell'Associazione ToroMio; scrive, infatti, l'autore: "Il senso dell'esistenza di un club di calcio oggi più che mai è l'identità. Questo libro nasce, perciò, con l'ambizione di fornire una piccola bussola per orientarsi in questo percorso e in questi anni così complicati: da Maradona al metaverso". Il dottor Bellinazzo definisce l'identità di un club come quel "sentimento personale e condiviso che esso è in grado di preservare e tramandare". Non c'è niente di più unico e allo stesso tempo popolare del tifo calcistico e in particolare di quello per il Toro. Il non custodire la passione potrebbe essere controproducente anche economicamente per tutto il sistema calcio. Gli eventi associativi non terminano però con questa serata: ToroMio oggi aprirà la sua sede in via Filadelfia 29/D, proprio di fronte allo storico moncone delle gradinate dello Stadio Filadelfia e del cortile del medesimo. Dalle ore 10 alle 22 sarà possibile visitare il locale e visionare più di 160 testi presenti della biblioteca granata, curata dal bibliofilo e consigliere di ToroMio Paolo Cisella.
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Via Filadelfia sempre più granata: ToroMio inaugura la sede e la biblioteca
Torino, Bellinazzo e ToroMio portatori di una vision comune
—L'avvocato Massimiliano Romiti, già curatore della rubrica "RisorgimenToro" su queste colonne, ha presentato il libro del dottor Bellinazzo. La vision dell'Associazione, come espresso dallo statuto della stessa, ha per oggetto lo svolgimento di tutte le attività utili a creare le condizioni perché abbiano successo le iniziative [...] dirette a rendere possibile l’azionariato diffuso e/o popolare o comunque la partecipazione della tifoseria granata alle decisioni che riguardano la squadra di calcio del Torino F.C,. e di tutte le attività utili ed opportune per rafforzare la coesione e l’amicizia fra tutti i tifosi del Toro, per coordinare le iniziative di questi ultimi e per difendere, ricordare, consolidare e rinnovare la storia e la tradizione granata. Romiti ha spiegato bene perché ToroMio sia concorde con le idee portate avanti dal giornalista de "Il Sole 24 Ore": "Noi di ToroMio, come il dottor Bellinazzo, prendendo atto dei tempi che cambiano, pensiamo che la componente della passione, che poi tutti cercano per sfruttarla, vada valorizzata e custodita. I soldi che da essa si ricavano devono essere anche usati per promuoverla.". Bellinazzo ha ribadito ancora: "Non penso che si debba a tornare a forme di mecenatismo compassionevole. Durante la pandemia la morte di Maradona ha commosso il mondo, questo testimonia la radice popolare del calcio. Il calcio è un prisma delle nostre società: si va verso l'oligopolio anche nel calcio. Distruggere con l'oligopolio il sogno dello sport in cui Davide può battere Golia, vuol dire togliere le possibilità di sopravvivenza del calcio. Le leghe americane hanno compreso l'equilibrio competitivo per dare la possibilità a tutti di poter vincere e la UEFA questo non lo fa. Serve un modello che faccia fare più ricavi, garantendo comunque il merito sportivo, che la superlega chiusa a pochi club non farebbe. Il calcio va visto come un bene collettivo". Presenti al Norman anche personalità del mondo granata come Giancarlo Camolese, Roberto Salvadori e Claudio Sala ed in rappresentanza del Torino FC, il Professor Silvio Benati, responsabile dei progetti educativi e del progetto scuole della società.
Torino, davanti al Fila ToroMio apre la sua sede che ospita la Biblioteca Granata
—Uno dei luoghi più cari al tifo granata è sicuramente lo Stadio Filadelfia. Per questo ToroMio ha scelto di aprire la sua sede proprio davanti ad uno dei sancta sanctorum del popolo del Toro il giorno del compleanno del club. Il presidente dell'Associazione, l'avvocato Davide Pollano (in foto davanti al locale), ha lasciato queste dichiarazioni a proposito dell'inaugurazione: "Sono molto orgoglioso di questo evento, che va a coronare un percorso che ha visto in questi anni l''Associazione promuovere numerose attività culturali nel mondo granata. Questo luogo sarà un segno tangibile di presenza e di crescita in uno dei luoghi storici della storia del Toro. L'obiettivo è far vivere la sede oltreché nei giorni degli eventi delle partite, anche durante tutta la settimana, e con l'auspicio di creare un punto di aggregazione vero per tutta la tifoseria ". All'evento è prevista la presenza di figure come il nostro Gino Strippoli, Don Riccardo Robella, Ezio Rossi e Franco Ossola.
Il locale, tappezzato di foto storiche, ospita la Biblioteca Granata, nata nel 2019 da un'idea di Paolo Cisella come evoluzione del progetto “100 libri per 100 anni” di Sabrina Gonzatto e Giulio Graglia nel 2006, in occasione del Salone del Libro di Torino per il Centenario del Toro. Cisella ha catalogato più di 350 libri in 15 categorie. ToroMio possiede oltre 160 di questi testi e li terrà nella sede di via Filadelfia. Il patrimonio letterario granata è unico al mondo e tra i più copiosi di tutto l'universo calcistico. L'Associazione promuove la cultura legata al mondo Toro e questa ne è l'ennesima testimonianza. Cisella ha commentato così il lavoro svolto: "La biblioteca cartacea è il logico frutto del lavoro di ricerca e catalogazione dei libri granata eseguita e resa accessibile a tutti nel sito web da me costruito da autodidatta e online già dal 2020. Mi auguro sia un luogo dove finalmente in tanti possano toccare con mano, o per meglio dire sfogliare le pagine, la Storia del Toro. Dagli albori del calcio, la fondazione nel 1906 che, mi piace ricordare, è stata possibile dall’unione di soci appassionati con pochi soldi, ma molto attivi; la costruzione del Filadelfia con il primo scudetto, l’epopea degli Invincibili, il travagliato dopo Superga, la creazione del Tremendismo, lo scudetto del ’76 fino alla finale di Amsterdam e ai giorni nostri, passando dalla notte di Bilbao. In ogni biografia, poesia, favola, racconto di fantasia o esperienze reali e raccontate genuinamente da molti tifosi granata che riempiono i testi che potrete consultare, troverete i valori autentici che costituiscono le fondamenta dell’Identità e Fratellanza Granata!".
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