Questa mattina in Corso Re Umberto, circa un centinaio di tifosi si trovati davanti al luogo funesto per Gigi Meroni. Erano in quel luogo, per ricordare il lucente lepidottero granata, che s’innalzò nell’olimpo del calcio e proprio lì prematuramente chiuse le ali, molti anni fa. Alle 10,30 Jimmy Fontana depone il mazzo di rose del Torino F.C., subito accompagnato da quelli di alcune testate giornalistiche di Torino e da quella degli Ultras Granata. Don Aldo Rabino, benedisce il luogo e fa leggere un ottimo e toccante brano di Maria Meroni (la sorella di Gigi), tratto dal libro “Centoro”.La cerimonia è durata pochissimo, ma è stata molto intensa, pregna di valori. 'Il suo ricordo provoca in me sentimenti profondi – afferma Sauro Tomà – Ha incarnato la passione per il Toro. Era un uomo meraviglioso'.'È stato un lampo nella nostra storia – sostiene Fontana – ovviamente non ero ancora nato quando lui giocava, ma ricordo che Lido Vieri diceva che per loro era come un fratello minore, così gracile e veloce, guai a chi lo toccava, tutti lo difendevano in campo. È frammento immortale del Toro, un esempio per noi calciatori. Oggi dobbiamo vincere anche per lui'.
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‘Vincere per onorare Meroni’
Questa mattina in Corso Re Umberto, circa un centinaio di tifosi si trovati davanti al luogo funesto per Gigi Meroni. Erano in quel luogo, per ricordare il lucente lepidottero granata, che s’innalzò nell’olimpo del calcio e...
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