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Viola-Toro, un legame che non morirà mai

Redazione Toro News

Carissimo Andrea,
anzi caro Fratello, il legame tra Toro e Fiore non morirà mai! Ti è mai successo di bisticciare con un figliolo? Bene, credo di sì, l'acredine e la rabbia del momento ti ha mai...

"Carissimo Andrea,anzi caro Fratello, il legame tra Toro e Fiore non morirà mai! Ti è mai successo di bisticciare con un figliolo? Bene, credo di sì, l'acredine e la rabbia del momento ti ha mai permesso di smettere di amarlo? Per me la Viola è l'altra metà del Toro quando vedo quelle maglie quella Curva non posso fare a meno di sentire un brivido che corre giù per la schiena! E' vero ho letto pugnalate nel mio Cuore ViolaGranata da parte di pseudotifosi del Toro, ma quasi tutti sono dei ragazzini che nulla sanno della storia che è stata costruita dai "Vecchietti" che per oltre trent'anni hanno coccolato e cullato un amore enorme e inattaccabile. Non diamo peso alle stupidaggini postate su un forum da un manipolo di frustrati protetti dall'anonimato, che in curva hanno un peso specifico uguale a ZERO! Sono stati decine i 3D aperti a favore della Fiorentina con appoggi incondizionati per la sua meravigliosa Tifoseria, cerchiamo per una volta di dare peso alla maggioranza che sussurra parole d'amore e non alla minoranza che grida il suo odio! Pulici, Pecci, Graziani, Fuser, Cois sono solo alcuni dei nostri miti che hanno vestito la maglia Viola con il Giglio sul petto, ebbene per me era come avessero continuato a giocare col Toro! Ai fiorentini chiedo comprensione per quei ragazzotti che hanno provato ad infangare il nostro Gemellaggio, la paura dei "tutti colpevoli= tutti innocenti" ha preso il sopravvento nelle loro menti, lo spettro che aleggiava sulle sentenze, la paura che l'odiata juve la sfangasse anche questa volta, nella loro testa ha avuto effetti devastanti e l'ignoranza sulla storia del nostro legame ha fatto il resto...Non dimenticherò mai l'amore dimostratomi dai Fratelli Viola quando Giovannone stava affossando il Toro per sempre, il vostro enorme striscione per noi in curva Fiesole, la diffida al ciociaro dal passare per Firenze, per non parlare di tutte le partite importantissime vissute insieme in Fiesole e in Maratona! No, io non dimentico, amo e non dimentico, ho cambiato opinione su mille cose ma sul Viola e il Granata NO! Scorreranno per sempre nel mio sangue! E se anche qualche imbecille vorrà spezzare questo Cuore ViolaGranata rompendo il patto d'amore che ci lega da oltre trent'anni a me non importerà nulla, la Fiorentina sarà sempre l'altra metà del Torino e quando verrò a Firenze continuerò ad andare a salutare i miei fratelli davanti alla Fiesole e a scambiare la mia sciarpa con la loro, sono certo comunque vada che ci abbraccieremo! Ciao fratelli vi auguro tutto il bene del mondo a voi e alla vostra splendida squadra, un abbraccio forte forte. VIOLA E TORO DUE SQUADRE E UN CUORE SOLO!!!Enrico Nicelli, ULTRASGRANATA1962M'INCHINO A FIRENZEMi chiamo Carlo Alberto, sono nato a Torino l'11-5-1991 e per forza di cose (e per fortuna) sono del Toro due volte. E del resto avendo questo nome che a Torino significa ancora molto per molti, sarebbe stata una delusione ed un fatto innaturale che io avessi tifato per l'altra squadra di Torino. Mio nonno Giulio, quando ero piccolo, non mi raccontava le storie di Cappuccetto o dei Nani, mi raccontava di un Grande Torino del quale si è innamorato da giovane durante la guerra; di un Grande Torino che era riuscito a superare ogni difesa, compresa quella dei cuori italiani, più di quanto non avesse fatto la j**e del quinquennio (che mio nonno aveva visto prima del Toro, ma alla quale nessun torinese si era mai sentito legato); di un Grande Torino guidato da un Grande Capitano, qual'era Mazzola, e che è entrato nella leggenda, oltre che per i risultati, per quello schianto che ogni anno tutta la Torino Granata (e quindi la maggior parte) commemora il 4 maggio. Dall'età di 5 a 9 anni ho giocato nelle giovanili granata, fino all'arrivo di Cimminelli (il cui nome non merita di essere scritto nè in viola nè in granata), che mio papà disgustava tanto da rompere ogni legame economico col Toro (per 5 anni non è più andato allo stadio). Dopo l'avventura granata, mio nonno si impose e ci convinse che se dovevo cambiare società, e quindi colore, la casacca della nuova società doveva essere viola e solo viola. Non essendoci traccia di FIORENTINA in Piemonte, sono andato a giocare al Cenisia di Torino: casacca viola e giglio sul cuore. Dall' arrivo di Cimminelli (il cui nome non merita di essere scritto nè in viola nè in granata) siamo andati a tutte le partite dei Viola più importanti: dalla Coppa Italia allo spareggio per la A. Andiamo in Toscana tutte le estati ed in tutte le vacanze ed ogni anno regaliamo agli amici del posto maglie della Maratona e della Fiesole, oltre che alle classiche "inchinatevi a Firenze" e "grazie a Dio non sono juventino".VIOLA e GRANATA: doppio colore, unico amore.Carlo Alberto, Torino