mondo granata

Volere è potere

Redazione Toro News
di Paolo Pupillo

Buongiorno Toro...in 90 minuti, non è certo un dettaglio a poter cambiare il corso della partita, a meno che non avvenga negli ultimi 2 minuti, chiaramente. Però, un dettaglio può essere sintomatico di una certa mentalità di un giocatore o di una squadra. Prendiamo il gol di Bianchi di sabato, per esempio... C'è il retropassaggio del difensore al proprio portiere, la palla svirgolata scivola lentamente verso il calcio d'angolo, ed è quel tipo di azione che viene battezzata come conclusa da moltissimi giocatori (ma non dal nostro bomber!): ci si appresta al corner susseguente e amen. Tuttavia, Bianchi è letteralmente affamato di gol (forse perché negli ultimi incontri non gli sono arrivati molti palloni e quei pochi eran ben poco appetibili...) e si fionda a inseguire il portiere avversario nella speranza di una vaccata... e la vaccata puntualmente giunge! Oh, ne abbiam viste in quantità industriali commesse da noi: per una volta godiamo delle disgrazie altrui...Il resto è noto: palla nel sacco e tre punti portati a casa, seppur con qualche affanno. Il rovescio della medaglia? Quando poco prima lo stesso Bianchi davanti a Frezzolini si lascia andare a un pallonetto vezzoso e scevro della grinta necessaria, regalando la boccia al portiere ascolano... Certamente, non si può essere al massimo per 90 minuti e, chissà se il clamoroso errore precedente può aver indotto Rolando a tirar fuori una dose extra di cattiveria e convinzione che lo ha poi portato al gol... Non si può certo dire che questo Toro non ci creda: può essere talvolta arruffone e lezioso, ma alla serie A i ragazzi di Colantuono ci credono, eccome.E se ogni tanto può servire da sprone, come durante la partita precedente, il nostro coro (purtroppo abusato negli ultimi 15 anni...) di "Per andare in A, bisogna vincere, bisogna vincere per andare in A", ben venga, perché noi abbiam chiesto e la squadra ha dato!