Cagliari può essere un bivio per rilanciarsi. Perché in casa avete fatto così fatica rispetto alle trasferte nel trovare tre punti? “E’ sempre un aspetto di quando sei ansioso a voler raggiungere a tutti i costi il risultato. Il bivio non è nelle prestazioni, perché stiamo facendo ottime prestazioni. All’andata avevamo perso con Juventus e Fiorentina, al ritorno abbiamo guadagnato un punto. Il Cagliari è una diretta concorrente per la salvezza, all’andata avevamo fatto zero punti. In casa a volte non avevamo quella pazienza e serenità, è bello che il pubblico spinga ma noi dobbiamo saper usare la testa. Con il Parma è mancato solo il gol”.
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Vanoli pre Torino-Cagliari: “Prestazione prima di tutto. Mercato? Non parlo”

Karamoh in prospettiva futura può fare l'esterno in un centrocampo a cinque, migliorando la fase difensiva? "La domanda richiede esempi. Ho avuto la fortuna di stare in grandi club, uno dei quali è l'Inter con Conte. Anche lì abbiamo avuto due esempi. Perisic era un giocatore che il primo anno ci ha portato a farci credere in quel ruolo, lui non ci ha credo ed è andato al Bayern. Ha vinto, è tornato e si è messo a disposizione diventando uno dei quinti più forti. Il secondo esempio è Politano. All'Inter gli avevamo fatto fare la seconda punta, vince lo scudetto a Napoli e cambia la mentalità. Per me la questione è di mentalità. Tante volte vedendo il Napoli, Politano viene a difendere ed è quello che secondo me sta avendo un equilibrio incredibile. Più delle caratteristiche conta la mentalità, è quella che voglio cambiare qui. Vlasic è un giocatore che può fare più di un ruolo. Sento dire che lì o là si trova meglio... Sbagliato. Karamoh può fare tanti ruoli, anche il quinto. Punto tantissimo sul cambio mentale, sulla voglia e sulla fame. Quante volte senti dire a un giocatore che giocherebbe anche in porta se il mister lo chiede? Allora fallo, poi a volte lo fanno e fanno la prestazione brutta, senza avere il coraggio di dire che hanno giocato male ma incolpano la posizione. E' un controsenso... Le grandi squadre, ho imparato, hanno questo: il problema non è giocare con tutti giocatori qualitativi, è la mentalità dei giocatori qualitativi che porta a giocare con la squadra a fare la differenza. Karamoh per me può fare tutto".
A proposito di qualità al servizio della squadra, è mancato forse a Ilic? “Ilic è a disposizione come tutti gli altri. Dipende da cosa vuole fare da grande. Io faccio l’allenatore, vado via alle 20 perché voglio migliorarmi. Secondo me bisogna vedere cosa voglia diventare da grande, lo dico anche ai miei figli...” .
Cosa risponde Ilic?“Il calciatore (ride, ndr). Se lo dimostra in allenamento? Sì. Ma lo deve dimostrare in allenamento e anche in campo essendo più continuo. Non ho mai visto una squadra allenarsi piano e andare forte in partita. Se ti alleni piano e incontri una squadra che va forte, o perdi o ti fai male. Non è il segreto di Pulcinella” .
Nicola è sanguigno come lei, dobbiamo aspettarci di vederne delle belle in partita? “Nicola è un ottimo allenatore, ha fatto salvezze incredibili e sta dimostrando anche adesso il suo valore. Come dico ai miei giocatori, amici fuori ma in campo si lotta per un risultato... Io sono sempre stato nella mia area (ride, ndr)".
13.02 - Termina qui la conferenza stampa di presentazione.
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