LE VOCI

Vanoli pre Genoa-Torino: “Sento la fiducia del club, non firmerei per un pari”

Gianluca Sartori Direttore 

Come stai vivendo la tua situazione? Dopo tutte queste sconfitte c'è ancora fiducia, ed ex giocatori del Torino dicono che non hai colpe, o non sei tu il responsabile. Noi però ci chiediamo perchè in momenti così critici non vediamo un dirigente della società davanti ai microfoni."Devo dire che, da quando sono arrivato, ho sentito tantissimo la fiducia da parte del club e anche da parte dei tifosi. Ma sono onesto e sincero con me stesso, sono un uomo di sport e so che i risultati sono importanti. Sono il primo a mettermi in gioco: questa situazione non mi piace e sono il primo a mettermi davanti al carro. Posso assicurare che non è vero che la società mi lascia da solo. Da quando sono arrivato ho sempre visto il direttore sportivo al campo".

Ma ogni tanto vedere un dirigente che si confronti con i giornalisti non sarebbe male... "Non posso rispondere su questo. Deve deciderlo la società. Io posso dire che fino adesso, da quando sono qui, ho sempre avvertito la fiducia del club".

Domani può essere la partita della paura?"La paura è un sentimento che io provo ogni giorno, ma per me è positivo, perchè mi fa rendere molto di più. Normale che il momento che viviamo è questo. Incontriamo una squadra che anche lei si deve salvare. Dobbiamo saper vivere i momenti della partita, questo è troppo importante".

Martedì c'è stato un incontro a Milano tra Cairo, Vagnati e Moretti per fare il punto della situazione. Ha avuto un feedback su questa riunione? "Ho avuto anche io, in settimana, un incontro con presidente e direttore, come vi ho detto è giusto non parlare di mercato ma comunque va pianificato".

Durante l'incontro di questa settimana con il presidente, lui ha voluto dire qualche cosa riguardo il futuro del club? "Quando parlo col mio presidente non entro nel merito di queste cose, anche perchè il mio compito è fare il meglio possibile sul piano tecnico-tattico. Io devo essere focalizzato su quello che posso migliorare, non sul resto. E poi, non sono più ricco del presidente..."

Firmerebbe per uscire da Marassi con un pareggio?"No. Nella mia vita scendo sempre in campo per vincere, se no non farei questo lavoro, anche se ora le cose stanno andando male. Dopodichè, all'interno di una partita bisogna saper non perdere".

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