Il Toro segna da 10 partite consecutive, bisogna pensare a fare un gol in più piuttosto che prenderne uno in meno… “Mai detto questo. Ho detto solo che volevo più gol dai miei centrocampisti. Bisogna creare di più, attaccare di più. Ma bisogna anche essere bravi a difendere. Sono contento che le qualità dei centrocampisti stiano uscendo. Come è successo con Gineitis, ci regalano punti importanti”.
Prepartita
Vanoli pre Lazio-Torino: “La concorrenza aiuta. Ilic? Nessun rancore. Su Maripan…”

Bisogna fare attenzione con una squadra che ha appena perso 5 a 0? “Bisogna fare attenzione in tutte le partite. Affrontiamo una squadra che viene da una sconfitta importante, che ha avuto bisogno di staccare. La sosta li ha ricaricati, dobbiamo essere consapevoli di affrontare una squadra forte che si gioca la Champions. Importante è capire la partita, la Lazio sarà arrabbiata e dobbiamo essere bravi a stare in partita ed essere consapevoli che ci sono più partite nella partita”.
Che percentuale di mentalità vincente ha il Toro? “Non è una percentuale, si acquisisce con il tempo. È un processo lungo. Soprattutto nella seconda parte abbiamo fatto bene ma c’è tanto da lavorare. Andiamo a Roma per giocarci un’altra finale”.
Com’è arrivato Elmas dal punto di vista fisico? “Bene, siamo stati bravi fino ad adesso nella sua gestione. È un giocatore importante per noi e per la Nazionale. È molto carico, come tutti".
Ha parlato con Maripan? È sereno, viste le sue questioni extra calcistiche? “Io parlo di calcio. Era deluso per i risultati con la Nazionale. Abbiamo parlato riguardo allo scontro Sanabria-Maripan per Paraguay-Cile, però hanno giocato in zone diverse del campo e quindi c’è stata poca occasione di vederli allo scontro in partita. Ero solo preoccupato per il sovraccarico ma è tutto a posto”.
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