Il Bologna sta facendo bene con Italiano quasi come con Motta. Come si affronta? "Una bella sfida contro una squadra veramente importante e un allenatore con cui ho avuto la fortuna di giocare insieme a Verona. Mi fa piacere vedere dove è arrivato perchè se lo merita. Ha principi ben chiari: la squadra è molto aggressiva e intensa. Noi dovremo essere attenti a non commettere errori nella prima costruzione perchè loro sanno trasformare la pressione in occasioni da gol. Contro grandi squadre così devi stare in partita e poi riuscire a sviluppare le tue idee".
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Dall’Empoli all’Empoli, la crisi è iniziata con il ko in Coppa e in campionato siete tornati a vincere con loro. Si è spezzato un incantesimo negativo? “Quando si attraversano periodi senza vittoria perdi autostima. Ma siamo stati bravi a rimanere sul pezzo e a continuare ad andare avanti con le nostre idee. Avevo detto già da due o tre settimane che vedevo la squadra in crescita e il risultato di Empoli è stato un po’ il coronamento. Ma non abbiamo fatto niente. C’è un percorso lungo. Abbiamo vissuto due momenti. Il primo molto bello, che ci ha entusiasmati, poi il secondo è stato una crisi totale. Dobbiamo trovare un equilibrio che ci faccia fare un passo avanti. Piedi per terra dunque, sapendo che domani incontriamo una squadra forte, in una partita che ci fa capire come possiamo aumentare le prestazioni”.
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