Al termine di Torino-Verona 1-1, partita valida per il 31° turno di Serie A, il difensore granata Cristiano Biraghi è intervenuto in conferenza stampa per commentare la gara odierna. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio Olimpico Grande Torino.
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Torino-Verona 1-1, Biraghi: “Con grande unione col pubblico possiamo crescere”
C'è rammarico per questo primo tempo non all'altezza? "Non abbiamo avuto l'approccio delle ultime partite che era sempre stato positivo. Soprattutto i primi 10-15 minuti ma tutto il primo tempo, abbiamo sbagliato il modo di giocare la partita. Il mister voleva più velocità e ritmo. Il Verona ha fatto una partita preparata bene, corti nella loro metà campo. Se non sei veloce con la palla loro saranno sempre piazzati bene, c'è rammarico perché nel primo tempo abbiamo perso 45 minuti per costruire qualcosa".
Cosa deve migliorare in questo Toro? "Se siamo decimi in classifica è perché qualcosa dobbiamo migliorare, ma siamo sesti nel solo girone di ritorno quindi una crescita c'è stata. Adesso abbiamo il tempo per migliorare, non vedo preoccupazioni ma sono contento per la squadra. Volevamo vincere oggi ma negli ultimi mesi abbiamo perso solo una partita a Bologna per un grave errore mio".
Sui calci da fermo come lavorate? "Coco ha nelle caratteristiche queste punizioni, ha un calcio forte e bello ma difficile. Se la prendi male finisce come oggi ma è un rischio, ci alleniamo e siamo preparati. Per me quella posizione era un po' lontana per il mio modo di calciare. So che quella è una posizione sua, era convinto. Quando ci sarà una punizione nella mia posizione tirerò io".
Cosa manca al Torino contro difese chiuse? "Voglio analizzare questa partita, da quando sono qua questa era la prima volta che trovavamo una difesa così. Loro erano messi molto bene, correvano più veloci i giocatori del Verona che i nostri palloni. Nel secondo tempo abbiamo messo un po' più di ritmo per scardinarli, serve cercare di aprirli. Loro sono una squadra umile e sanno cosa devono fare per salvarsi, sono ben allenati. Ci sono anche tanti meriti loro".
Potrai tirare dei rigori anche tu?"Sono a disposizione, tutto ciò che posso dare lo faccio. Adams è il nostro rigorista, non è un errore che cambia le cose. Lui è abituato a fare gol e non si intimorisce, sarà ancora lui ed è giusto che calci se se la sente. Il prossimo farà gol".
Ci sono differenze di pubblico tra Torino e Firenze? "Sapevamo a metà settimana della grande risposta del pubblico e siamo amareggiati anche per quello. Eravamo carichi per far felice la gente con lo stadio pieno, nonostante non stiamo giocando per obiettivi importantissimi. Non voglio fare paragoni tra Torino e Firenze ma una cosa che vedo in comune è che con la Fiorentina siamo tornati a fare bene, dopo anni difficili, quando c'era grande coesione tra pubblico e squadra. Ci dispiace per non aver ripagato questa affluenza ma sono sicuro che ci ridaranno tanto supporto come oggi e noi li ripagheremo. Serve grande coesione fra tutti quanti per fare le cose fatte bene, non voglio scaricare responsabilità perché siamo noi che andiamo in campo. Per un giocatore nelle piazze come Torino con un pubblico caloroso io ho sempre reso di più".
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