Al termine della sfida tra Torino e Verona, valida per la 31^ giornata di Serie A, il tecnico granata Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa per fornire la sua opinione sul match. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio Olimpico Grande Torino.


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Torino-Verona 1-1, Vanoli in conferenza: “Non possiamo buttare il primo tempo”
Nel primo tempo avete giocato male? "Non possiamo buttare via 45 minuti, le condizioni erano le stesse per il Verona. Dobbiamo sapere chi andiamo a incontrare e dobbiamo imparare a fare noi la partita. Nel primo tempo siamo stati lenti a girare la palla e a trovare Ricci, anche ad attaccare la profondità corta. Con una squadra organizzata come il Verona è stata difficile, per loro un punto era oro. Sono severo con i miei ragazzi, dopo l'errore di Vanja e il rigore sbagliato, hanno saputo reagire e questo è un step di crescita. Ogni partita si cresce e dobbiamo capire cosa abbiamo fatto bene e cosa meno, lavoriamo per la prossima gara".
Come si fa a pensare a un futuro senza Elmas? "Non parlo di futuro, io penso solo al presente. Ero focalizzato su Verona e ora lo sarà sulla prossima partita. Questa squadra ha qualità e non può fare un primo tempo come quello di oggi".
L'errore di Vanja è solo una parentesi? "Ci può stare, ci ha salvato tante volte. Non mi preoccupa questo e nemmeno il rigore sbagliato. Questa squadra ha personalità, c'è ed è presente con una sola sconfitta nel girone di ritorno".
Come avete fatto a rimediare ai pericoli creati dal Verona nel primo tempo? "Sapevamo che Valentini apriva tanto per cercare la profondità di Sarr e Mosquera. Siamo stati lenti con la palla, poi ti innervosisci e a volte subisci. Sono i dettagli che fanno la differenza, mi sono arrabbiato perché un difensore non può scivolare e mi chiedo se sono i campi nuovi o le scarpe che fanno scivolare. Gli episodi ti fanno vincere o perdere, queste ultime 7 gare sono determinanti come il Parma con una grande avversaria come l'Inter".
Soddisfatto del punto?"Non dico se sono soddisfatto. I ragazzi hanno reagito a un rigore sbagliato e a un gol subito per un nostro errore. Episodi che potevano abbattere qualsiasi squadra. Ma contro le difese chiuse come oggi serve crescere".
L'approccio mentale è stato sbagliato? "No, parlerei di attitudine. Diventeremo forti quando sapremo fare switch on e switch off. Questo cambio lo possono insegnare i giocatori di esperienza come Maripan e Biraghi. Questo lo dobbiamo coltivare tutti i giorni anche in allenamento, sono cose che una squadra come la nostra deve migliorare".
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