In seguito l'allenatore granata ha poi commentato il pareggio ottenuto sul campo della Lazio anche ai microfoni di Torino Channel. Queste le sue risposte alle domande della TV ufficiale del club.
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Lazio-Torino 1-1, Vanoli: “Oggi vivi fino alla fine, abbiamo motivazioni alte”

Il suo commento sul pareggio odierno?“Abbiamo fatto una grande partita, di personalità. Potevamo sicuramente fare meglio nel primo tempo nella gestione della palla, trovando meglio Vlasic tra le linee. Anche Casadei ha fatto fatica a trovare il posizionamento. Ma siamo stati bravi ed equilibrati. Sapevamo di incontrare una squadra ferita e forte negli uno contro uno. Abbiamo fatto una gara di personalità e anche di coraggio quando abbiamo fatto il 4-2-4 nel secondo tempo. Ma ho sempre detto che, se ho ragazzi disponibili mi piace osare. I ragazzi nel girone di ritorno stanno lavorando bene e stanno onorando la maglia. Il pareggio penso sia meritato”.
La mossa giusta dalla panchina: serviva una scossa dai subentrati?“In questo periodo se andiamo a vedere i numeri dobbiamo dire che chi è entrato ci ha dato sempre tanto. L’ho sempre detto, la panchina è fondamentale, soprattutto da quando ci sono le cinque sostituzioni. A volte non è facile tenere tutti motivati ma devono sapere che nel momento in cui si entra ci si mette a disposizione dei compagni. Quando ho questo tipo di disponibilità non ho problemi ad osare. Era il momento di spingere, poi Adams e Tonny si sono mossi bene e c’è stato il gol di Gineitis, contento per lui”.
Gineitis vive un grande momento?“È un giovane, un 2004. Il mio compito è fargli capire quali sono le sue potenzialità, che sono l’inserimento e il tiro, lo abbiamo visto anche in Nazionale. Deve osare di più. Ho sempre detto che tutti i centrocampisti devono accompagnare l’azione e tirare in porta”.
Ottava partita consecutiva a segno fuori casa. Nessuno come il Toro in questa speciale classifica. Un aspetto di personalità?“Un aspetto di crescita. La strada è ancora lunga ma ci siamo promessi che nel girone di ritorno sarebbero state tutte finali e che non dobbiamo tradire i nostri tifosi anche se c’è chi dice che non abbiamo obiettivi. Ma ognuno di noi deve avere obiettivi personali, che diventano poi collettivi. Adesso dobbiamo essere bravi a ricaricare le pile, abbiamo una partita molto importante in casa contro il Verona che ha qualcosa di importante da giocarsi come stasera la Lazio, ma anche noi non siamo da meno”.
Undici punti nelle ultime cinque, eguagliato il piccolo record delle prime cinque giornate. Un altro segnale importante?“È frutto del grande lavoro. Ho sempre detto che il lavoro alla fine premia. Dobbiamo guardare avanti, non guardo tanto a queste cose quanto alla crescita della mia squadra. In queste ultime partite dobbiamo fare il massimo per ottenere più punti possibili”.
Ora il Verona, questo pareggio dà la carica giusta?“Non è solo questo pareggio, ma sono le prestazioni del girone di ritorno che ci devono far capire che se vogliamo possiamo, e che soprattutto in casa nostra deve essere difficile per tutti”.
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