Ieri visita del presidente. Avete parlato di mercato?“Quando si è vicini, si ha la fortuna di confrontarsi. Questo in passato è mancato; per vivere i problemi bisogna essere vicini alla squadra. Di mercato, in questa settimana, non parlo: troppo concentrato sul derby. Il presidente ha fatto un discorso secondo me importante”.
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La squadra è carica al punto giusto?“Domanda interessante. Bisogna avere equilibrio e trasformare l’energia nel modo giusto quando l’arbitro fischia”.
Sará confermato il 3-5-2?“Penso di avere dimostrato che non sono un integralista. Ormai, nel calcio moderno, questi numeri servono solo ai giornalisti. All’interno di una partita ci sono momenti, interpretazioni e fasi di gioco. Vediamo cosa succederà domani”.
Lo scarto emozionale tra squadra e tifosi si è ridotto?“Sì, lo hanno dimostrato i tifosi chiamando a sè i giocatori dopo il Parma. Dall’inizio ho detto che il mio compito qui è unire. Ho detto poi che la bravura mia e del mio staff è stata quella di saper governare la barca in mesi in cui è successo di tutto. Ora la società deve capire il momento di questo mercato”.
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