Vanoli pre Torino-Juventus: “Ho capito cosa vuol dire soffrire a Torino”

La maggior parte dei vostri gol è dopo il cinquantesimo. Problemi di approccio?“Però va tenuto conto dei gol sbagliati a porta vuota, che poi non risultano nemmeno come parate del portiere…. Nelle ultime partite, specie col Parma, abbiamo creato tantissimo. A Udine abbiamo avuto una grandissima reazione. A Empoli abbiamo sì vinto grazie a un eurogol, ma prima c’erano state parate importanti del portiere. Penso che stiamo creando di più, ora bisogna concretizzare”

Come ha voluto vivere questa settimana?“In silenzio. Ogni preparazione è diversa. Io sono uno che ama i sentimenti e le emozioni, ma in questi giorni ho preferito stare in silenzio, guardare tutti e sentire”.

Giocare con il doppio play è un vantaggio?“Ho caratteristiche di palleggio. Non abbiamo invece giocatori di assalto, eccezion fatta per Gineitis. Ho fatto giocare Karamoh perchè ci aiuta nell’allungare la squadra avversaria per poi poter sfruttare le caratteristiche di Adams e Vlasic. Giocando a quattro, infine, abbiamo trovato meglio l’ampiezza, soprattutto con Lazaro. Insomma, le valutazioni dipendono dalle caratteristiche dei giocatori. La nostra squadra tende ad arrivare nell’ultimo terzo col palleggio, una cosa dovuta alle caratteristiche dei giocatori”.