Al termine di Torino-Cagliari, gara valida per la 22^ giornata del campionato di Serie A, l'allenatore granata Paolo Vanoli è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni ai broadcaster: "Una grande gioia che cercavamo da tempo, eravamo sulla strada giusta perché venivamo da ottime prestazioni recuperando anche risultati importanti, questa è la ciliegina sul lavoro che stiamo facendo".
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Torino-Cagliari 2-0, Vanoli: “Cercavamo questa gioia, reduci da ottime prestazioni”
La partita recuperata a Firenze vi ha dato più convinzioni?"Sì, a volte in un campionato ci sono partite che danno autostima anche se non arriva una vittoria. A Firenze abbiamo fatto una grande prestazione anche in 10, questi ragazzi stanno capendo che da un mese sto tenendo la squadra più vicina alla mia mentalità e oggi la vittoria è meritata. Possiamo fare tante cose meglio ed essere più fluidi nel gioco ma dopo che arrivi da periodi negativi ci può stare un po' di frenesia".
Il quartetto offensivo ora ha gli equilibri giusti?"Da quando si è fatto male Zapata abbiamo perso la bussola anche nello spogliatoio. nell'ultimo mese abbiamo lavorato per passare a 4 e anche Maripan è in forma e giustamente Lazaro credo che sia quello che ci dà equilibrio. Karamoh non è stato considerato nelle ultime due stagione ma è stato bravo a lavorare come Tameze, non guardo la carta d'identità. Leggo sui giornali che Tameze va via ma alla fine noi guardiamo la nostra strada".
Si aspetta qualcosa dal mercato nel reparto offensivo?"Assolutamente, quando ti si fa male un giocatore così va sostituito. Ho sempre detto alla società questo, nel mercato può succedere di tutto ma io ho sempre detto che mi serve un sostituto di Duvan".
Che corde ha toccato per far rendere così Karamoh?"Penso che quando sono arrivato lui fosse senza fiducia. Veniva sempre considerato poco e non credeva in sé stesso, gli parlavo ma sembrava non credere. Io gli ho sempre detto di avere fiducia in sé stesso perché penso che uno che arriva dall'Inter ha delle qualità ma adesso non si deve fermare e continuare perché bisogna sempre guardare avanti".
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