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Mandragora Torino-Al Fateh
Prima sconfitta per il Torino targato Juric, che perde per 1-0 contro il Rennes: il tecnico granata ha così avuto modo di testare la squadra e i giocatori, dopo 17 giorni di ritiro a Santa Cristina. "Funziona tutto - scrive il Corriere - il Toro è aggressivo (a volte troppo) e recupera palla cercando poi di chiudere rapidamente o di costruire", esattamente com'è successo dopo il gol subito dai francesi: il Toro ha avuto una reazione, arrivando molto spesso vicino al gol dell'1-1 con il tiro di Djidji prima, e la traversa colpita del neo acquisto Pjaca alla fine del primo tempo. A complicare le cose si aggiunge l'espulsione del tecnico croato, ma il Torino rimane sulla linea intrapresa e cerca invano di raggiungere il pareggio. "Il Toro lotta, ci mette grinta e voglia di lavorare, perché perdere dà fastidio in ogni momento dell’anno, anche in amichevole." A fine partita l'allenatore si dice contento nonostante il risultato: "Sono molto soddisfatto, è andata molto meglio di quanto mi aspettassi dopo tanto lavoro. Mi hanno sorpreso".
Il quotidiano della partita promuove Mandragora: "Di fioretto o con la clava, con le mani e con la voce. Il regista del Toro è davvero caricatissimo ed è già molto mobile" e Bremer: "Il brasiliano è sempre più leader ma deve alzare la voce perché la linea ogni tanto non lo seguiva con la necessaria rapidità". Mentre boccia Pjaca e Sanabria: "Sa giocare da prima punta, vero.Ma se ha un attaccante davanti rende di più come seconda. In assenza di Belotti lavora come un matto, ma gli manca il guizzo di cui è armato. Lo ritroverà quando prenderà il posto di Linetty, forse".
Ulteriori informazioni nell'edizione odierna del quotidiano.
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