L'acquisto di Mandragora nel mercato invernale si è rivelato finora uno dei migliori dell'era Cairo. Il ragazzo si è inserito bene nelle dinamiche di gioco della squadra ed è già diventato uno dei punti fermi del Toro. Con i granata, oltre all'ottimo rendimento durante la gara, ha avuto anche la possibilità di togliersi qualche soddisfazione personale. Il 23 enne infatti, ha segnato già 2 reti in 9 partite, e ha anche ricevuto la chiamata del Ct della Nazionale Mancini. Questo grazie alle prestazioni in maglia granata del ragazzo, che sta dimostrando qualità importanti e come disse lui: "La Nazionale passerà dalle prestazioni con il Toro". La maglia azzurra dell'Italia non è poi così lontana e, dato l'allargamento delle rose da 23 a 25 o 27 giocatori all'europeo, Rolando ha l'occasione di vestirla in una competizione importante. Come riportato nelle pagine sportive del Corriere di Torino: "A centrocampo, con l’allargamento delle convocazioni, i posti saranno probabilmente sette. Fuori causa lo sfortunato Zaniolo, i nomi sicuri sono oggi cinque: Jorginho, Verratti, Barella, Lorenzo Pellegrini e Manuel Locatelli. Per il resto è vera bagarre. In corsa appunto Mandragora, Cristante, Sensi, Castrovilli, Pessina e Soriano. Di sicuro a Mancini servirà un regista puro, avendo solo Jorginho come interprete naturale davanti alla difesa. E in questo senso Mandragora è forse l’unico specialista in circolazione oltre all’italo-brasiliano. L’impressione è che il granata dovrà giocarsela soprattutto con la cui duttilità piace molto all’attuale Ct". La sfida di domenica contro la Roma avrà quindi un sapore speciale per il centrocampista granata, il quale potrà affrontare faccia a faccia il suo contendente Bryan Cristante.
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Corriere Torino: “Mandragora-Cristante, sfida per la Nazionale”
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